IL ROMANISTA (S. ROMITA) - Da anni guardo alle lenticchie che, scoccata la mezzanotte riempiono allinverosimile il mio piatto, come fossero punti del campionato. Ho smesso molto presto di abbinare i legumi a possibili soldi in arrivo nel nuovo anno. E non me ne sono mai pentito. Al pantalone di flanella grigio ben stira
Ovvio che il campo è sovrano e il pallone è tondo. Come amano sostenere allenatori e giocatori che vogliano mettere le mani avanti e assumere un atteggiamento più prudente di noialtri. Ma è altrettanto scontato attendersi un primo bimestre brillante e solido dovendoci scontrare con Catania, Sampdoria, Cesena, Cagliari, Bologna e Brescia. Ogni partita fa storia a se, chiaramente. Ma è lecito immaginare di aver aggiunto sedici punti in classifica o no? Cinque vittorie e un pareggio insomma. Anche perché a febbraio abbiamo lInter fuori casa e subito dopo il Napoli allOlimpico. Se quei sedici punti saranno già acquisiti potremmo accontentarci di due pareggi. Dovremo infatti risparmiare energie per la Champions in arrivo a fine mese e guardare oltre: alle altre tre di campionato perfettamente alla nostra portata con Genoa, Parma e Lecce. Delle blasonate Inter e Milan dovremo preoccuparci. Ma dopo.
Il Calendario di gennaio è buono anche per loro. Il peggiore bimestre tocca alla Juventus. In pratica al 13 marzo, giorno del derby, potremmo essere in testa, o secondi a un punto dalla prima. Un sogno? Si, ma realizzabile. Se lo spicchio di questo sogno labbiamo già disegnato a San Siro togliendoci il Milan di torno, come ha detto lo stesso Ranieri, cosa ci impedisce di riempire con determinazione e con forza lo spazio che intorno a quello spicchio chiede solo di essere completato? Si brindi dunque a questo. In alto i calici domani sera. E sguardo fiero alla luna. Come lupi assetati di punti.