IL ROMANISTA (G. DELL'ARTRI) - Per ora, i contatti stanno proseguendo esclusivamente con il giocatore. Non con la Roma. Anzi, più che con il giocatore, con il suo manager Alessandro Lucci. Il Malaga ha corteggiato Julio Baptista anche in questi giorni. Durante le festività natalizie. Lobiettivo è di chiudere laffare entro i primi di gennaio.
Sulla trattativa sta lavorando il diesse Antonio Fernández. Gli spagnoli, che navigano nei bassifondi della Liga, hanno assolutamente bisogno di rinforzi per evitare la retrocessione in Segunda Division. Il brasiliano, che con Ranieri non trova spazio, avrebbe acconsentito alla cessione. Ma solo a titolo definitivo. La soluzione Malaga gli andrebbe bene. Si tratta di un club di secondo o terzo piano, certo. Ma farebbe contenta la moglie, spagnola.
La Roma potrebbe arrivare a incassare 3 milioni dal cartellino, senza contare il risparmio sullo stipendio: 4.5 milioni lordi a stagione. Daltronde a Trigoria sanno di dover dare una sforbiciata sia al monte ingaggi, sia al numero di giocatori in rosa. Più di tutti lo sa Daniele Pradè. Il ds della Roma, che da domani sarà a Dubai per una due giorni al "Globe Soccer", meeting internazionale tra i maggiori operatori di calciomercato, continuerà comunque a lavorare al telefono per cercare di venire alle richieste del club. Ma anche a quelle del tecnico.
Ranieri vuole (vorrebbe) un esterno. In cima alla lista dei desideri cè sempre Behrami. Che non prende uno sproposito, anzi: il suo ingaggio è di 1,3 milioni lanno. Ma stiamo sempre lì: se non viene prima ceduta qualche pedina importante, e quindi ridimensionato il monte ingaggi, la Roma non può prendere nessuno. Il suo agente, Alessandro Beltrami, ha fatto sapere che la società giallorossa resta sempre in pole nelle ambizioni di Valon. Ma pure di non essere disposto ad aspettare fino a fine gennaio. Se dovesse farsi sotto qualche società di media grandezza, leggi Fiorentina o Palermo, ciao ciao Roma. Lalternativa cè. Si chiama Sculli. Però lesterno del Genoa è davvero considerato unalternativa.
Sono ingaggi pesanti anche quelli di Cicinho e Doni. Ma per il primo pare proprio che non ci siano offerte. Mentre il secondo sarebbe intenzionato a volersi giocare le sue carte con Ranieri. Questo non vuole dire che partirà uno tra Julio Sergio e Lobont. La Roma potrebbe continuare ad avere tutti e tre i portieri, dunque, fino al termine della stagione. A Trigoria potrebbero risparmiare qualcosa con i prestiti delle seconde linee. Rosi(Bologna o Udinese), Antunes (in Portogallo) e Loria (Atalanta) dovrebbero partire nei prossimi giorni. Andrà invece valutata la posizione di Okaka, che sembra molto più lontano dal Bari.