EUROSPORT (D. BIGHIANI) - Si è scritto tanto negli ultimi giorni su quello che è accaduto sabato al Bentegodi di Verona. La partita, non di rugby, ma di calcio era Chievo-Roma, il risultato 2-2 al termine di una vera e propria battaglia nel fango. Le immagini del disastroso terreno del Bentegodi hanno fatto il giro d'Italia. "E una vergogna. La partita no
Ma siamo sicuri che sia tutta colpa del rugby? Andiamo ad analizzare la successione degli eventi: la partita degli azzurri di Nick Mallett si giocò il 13 novembre scorso, ma non è stata certo l'unica nelle ultime settimane. Prima di quella infatti c'era stato il match del 10 novembre tra Chievo e Bari, dopo invece un altro filotto di partite. Il 21 c'è stata Chievo-Inter, il 28 Verona-Pavia di Lega Pro, il 30 Chievo-Novara di Coppa Italia, infine il 1° dicembre Verona-Sorrento di Lega Pro. Fino ad arrivare al Chievo-Roma di sabato scorso. Sette partite in 25 giorni, o meglio quattro in sette. Un po' troppe, forse? E comunque sei sono partite di calcio, una sola quella di rugby. Troppo facile prendersela con gli sport "minori".




