Il 'Caso Bentegodi': è tutta colpa del rugby?

08/12/2010 alle 14:39.

EUROSPORT (D. BIGHIANI) - Si è scritto tanto negli ultimi giorni su quello che è accaduto sabato al Bentegodi di Verona. La partita, non di rugby, ma di calcio era Chievo-Roma, il risultato 2-2 al termine di una vera e propria battaglia nel fango. Le immagini del disastroso terreno del Bentegodi hanno fatto il giro d'Italia. "E’ una vergogna. La partita no

Ma siamo sicuri che sia tutta colpa del rugby? Andiamo ad analizzare la successione degli eventi: la partita degli azzurri di Nick Mallett si giocò il 13 novembre scorso, ma non è stata certo l'unica nelle ultime settimane. Prima di quella infatti c'era stato il match del 10 novembre tra Chievo e Bari, dopo invece un altro filotto di partite. Il 21 c'è stata Chievo-Inter, il 28 Verona-Pavia di Lega Pro, il 30 Chievo-Novara di Coppa Italia, infine il 1° dicembre Verona-Sorrento di Lega Pro. Fino ad arrivare al Chievo-Roma di sabato scorso. Sette partite in 25 giorni, o meglio quattro in sette. Un po' troppe, forse? E comunque sei sono partite di calcio, una sola quella di rugby. Troppo facile prendersela con gli sport "minori".

Il consigliere delegato del Verona, Benito Siciliano, ha affermato che "le spese per la rizollatura saranno sostenute dalla Federazione Italiana Rugby", mentre il Comune di Verona ha dato la colpa alla pioggia copiosa. Il sindaco Flavio Tosi, nelle ultime ore, ha replicato alle accuse arrivate da Roma: "Piacerebbe anche a me ringraziare il Coni per gli investimenti sul terreno di gioco del Bentegodi. Purtroppo, sebbene le risorse finanziarie del Comitato Olimpico provengano anche dalle tasse dei veronesi, le investe solo sullo stadio in cui giocano le squadre romane". La polemica monta...