IL ROMANISTA (P. BRUNI) - Una volta si diceva che Roma era il centro del mondo. Adesso, almeno di questi tempi, Dubai sembra essere diventato il luogo cult del calcio mondiale. Caldo, strutture avveniristiche e montagne di petrol-dollari hanno reso il golfo Persico un posto di grande attrattiva: per le vacanze dei giocatori e per la preparazione di quelle formazioni che, nei rispettivi paesi, devono sottostare alle rigide regole del freddo. A gennaio, esattamente dal 18 al 27, gli Emirati Arabi, saranno teatro della Dubai Cup, un torneo ad inviti per quelle squadre inoperose per la pausa invernale. Sarà
Con loro, lo Zenit di Spalletti, lAl Hilal, lo Zilina, il Persepolis e una fra lo Zamalek e lo Sparta Praga. Unoccasione importante per la formazione ucraina, non soltanto per valutare le condizioni fisiche dopo una lunga sosta, ma soprattutto per avvicinarsi al confronto senza il patema danimo degli infortuni muscolari.
E proprio il passaggio del turno in Europa, lobiettivo primario per la formazione di Lucescu, visto che nel
torneo nazionale il + 8 sulla Dynamo Kiev fa già dormire sonni tranquilli. Diciassette vittorie, un pareggio e
una sola sconfitta, 38 gol fatti e appena 7 subiti, presentano la banda arancio-nera come una rivale da rispettare e prendere con le molle. E, probabilmente, saranno questi numeri a rendere lo Shakhtar abbastanza sicuro di se stesso e soddisfatto del sorteggio di Nyon. «Penso che abbiamo buone possibilità
di andare avanti spiega Darjio Srna sul sito ufficiale della società , lurna ha scelto la Roma e penso sia
un vantaggio, la nostra squadra ci aveva giocato in passato e quindi noi già li conosciamo bene. Ora dobbiamo prepararci correttamente durante il ritiro e provare a qualificarsi per i quarti di finale». Il croato non fa distinzioni quando gli viene chiesto se avrebbe preferito trovarsi di fronte unaltra avversaria: «Non mi interessa davvero e lo dico in modo onesto e veritiero. Tutte le squadre sono forti in questo torneo, bisogna soltanto affrontarle in maniera attenta». Non cè timore neppure sulla preparazione, visto che il doppio impegno coi giallorossi arriverà subito dopo la lunga pausa invernale: «Abbiamo ancora tempo fino al 16 febbraio per arrivare alla partita in una forma decente». Dubai è fatta apposta.