Un ottimismo condiviso anche dal segretario dell’Aic Sergio Campana: «Ora non possiamo annunciare ufficialmente la revoca dello sciopero, anche se sono stati fatti grossi passi avanti - ha detto lasciando la riunione in via Allegri -. Domani (oggi, ndr) sentiremo i calciatori e credo ci siano buone possibilità per raggiungere l’accordo. Abbiamo confermato la nostra disponibilità sui sei punti, le soluzioni che abbiamo trovato sono condivise». Il vertice del sindacato dei calciatori si è poi soffermato sul punto più controverso, quello relativo ai fuori rosa: «La nostra linea è quella nota sugli allenamenti separati, la condizione che poniamo per raggiungere un accordo completo è che non venga toccato il testo attuale della norma, con il diritto per i giocatori di allenarsi con la prima squadra. Il presidente Abete ha suggerito una soluzione, ovvero di lasciare per ora il testo immutato con la possibilità di approfondire la norma nel corso della stagione». Dello sciopero ha parlato anche Riccardo Montolivo, a margine di un incontro all’Università di Firenze sul tema del doping: «Chiediamo solo che vengano rispettati i nostri diritti - ha detto il capitano della Fiorentina -. Abbiamo totale fiducia nell’operato dell’Associazione calciatori che ci rappresenta. Forse la parola sciopero non è la più adatta in questo momento: da parte nostra c’è la richiesta che vengano rispettati i nostri diritti ed è importante che passi questo messaggio».