A sentirlo sembra che il vero problema della banca non sia tirare fuori i soldi per pagare gli stipendi dei giocatori, rinnovare il contratto a chi fra una settimana può scappare, o garantire un futuro sportivo al club, il vero problema sarebbe tenere a bada una misteriosa orda di acquirenti che, secondo Peluso, «ci sono e sono molto interessati».

Strano. Facendo la fila al bancomat sotto casa, avevamo letto sui giornali che i termini di presentazione delle offerte per la Roma erano stati spostati a causa della mancanza di acquirenti. «Non è assolutamente vero - sostiene Peluso - è un processo assolutamente trasparente, si stanno facendo approfondimenti e questo spiega lo slittamento che è anche legato alle festività natalizie». Detto che il Natale non arriva all’improvviso come un mal di testa e che diffidiamo di chi abusa degli assolutamente, abbiamo invece una atavica simpatia per chi fa i nomi: Peluso, Unicredit o la guardia giurata davanti al bancomat, ce ne diano qualcuno, andremmo a trascorrere le feste in fila con questi re magi. Per ora non s’è visto nemmeno un cammello.