RELAX - Il match-winner ora me­rita un po’ di relax: «Questa non è stata una delle mie migliori partite, ho avuto qualche pro­blema fisico in settimana con la schiena, ma mi sono fatto trova­re pronto. Vado in vacanza, mi riposo. Resto due giorni a Mila­no poi raggiungerò la mia fami­glia a Napoli» . Questo gol gli re­sterà dentro: « Un gol pesante, ma ho trovato continuità in fat­to di gol, oltre tutto decisivi. La Roma ha dimostrato di poter es­sere una realtà. Ci vuole una mentalità più forte e possiamo puntare allo scudetto. L’ho sem­pre pensato, sin dalle prime partite, questa è una squadra che ha una rosa eccezionale, og­gi in panchina c’erano Totti e Pi­zarro e a casa c’era Vucinic, ab­biamo una rosa importante, con tante alternative, i valori sono impor­tanti e dipende solo esclusivamente da noi » .

BRONZETTI - Ernesto Bronzetti ha avuto un ruolo importan­te nel passaggio di Borriello alla Roma. E ci tiene a dire la sua: « La verità è una sola. Per non offuscare Adriano, Borriello non lo vo­leva nessuno. Solo Rosella e il marito hanno insistito. Non dimenticherò le 69 telefonate che mi ha fatto il presidente del­la Roma in un giorno, lo ha volu­to solo lei, forse un po’ De Ros­si. Rosella piangeva dalla gioia al telefono. E’ stato per lei un bel compleanno. Mi ha detto: “io me ne vado dalla Roma, ma avrò sempre la soddisfazione di aver fatto un acquisto importante”» .

NUMERI - Borriello a S. Siro ha realizzato il suo undicesimo gol stagionale, il settimo in campio­nato. Per il centravanti della Ro­ma quello di ieri è il primo gol messo a segno contro il Milan, la squadra con la quale ha gioca­to per cinque stagioni. Con le maglie di Empoli, Treviso, Ge­noa e Reggina nei cinque prece­denti contro i rossoneri, non c'era mai riuscito. Quella di ieri inoltre è la seconda vittoria di Borriello da avversario contro il Milan.