CORSPORT (P. TORRI) - Cominciamo dalla fine: Marco Borriello ha subìto una frattura pluriframmentaria al seno mascellare di destra. E stato questo lesito della Tac a cui il giocatore si è sottoposto al Gemelli subito dopo la conclusione della gara contro il Bari. Linfortunio cè stato un secondo prima del gol partita di Juan. Sul cross di Totti, Borriello e Rinaldi si sono strattonati, il difensore barese ha chiuso la vicenda con una gomitata secca sotto locchio destro, lattaccante è rimasto a terra, contorcendosi dal dolore.
TAC -Quando il dottor Luca Pengue è intervenuto in campo, ha trovato un Borriello imbufalito, capendo subito che ci sarebbe stato bisogno di un controllo per approfondire bene quello che era accaduto. Il giocatore è rimasto in campo, ha concluso regolarmente la partita, non voleva andare subito a farsi i controlli, ma il dottor Pengue ha insistito consapevole che il danno cera e andava verificato nel dettaglio. La risposta, è stata quella che si temeva, una doppia, piccola frattura. Ci sarà bisogno anche di un intervento chirurgico, ma non sarà effettuato subito. Il giocatore si opererà subito dopo la partita di Milano contro il suo vecchio Milan, tra domenica e lunedì prossimi. Ancora non è stato deciso dove si opererà. Si deciderà nei prossimi giorni che, peraltro, saranno sfruttatianche per mettere a punto una maschera protettiva per il giocatore. Maschera con cui scenderà in campo a San Siro e che probabilmente dovrà mettere anche nelle prime partite del prossimo anno. Loperazione è stata giudicata necessaria anche da un punto di vista estetico.
PROVA TV -Borriello non ha preso per niente bene tutto quello che gli è successo. Già in campo ha avuto da ridire con Rinaldi, autore della gomitata, nella convinzione che fosse stata volontaria. E lo ha detto anche nel dopo partita«quello che ha fatto Rinaldi è da prova televisiva ». Del resto è uscito dallOlimpico con la parte colpita evidentemente gonfia. Elumore non era certo ottimale, nonostante la vittoria, ma il gol annullato (ingiustamente) e soprattutto quella gomitata gli hanno mandato di traverso la giornata. Forse si sarebbe potuto consolare se non gli fosse stata annullata quella rete:«Il gol era validissimo, ho stoppato il pallone con la parte alta della spalla, la palla non ha mai toccato il mio braccio. Forse cè stato il movimento a ingannare larbitro, ma quello era un movimento necessario per coordinarmi. Per fortuna comunque abbiamo vinto ed è quello che ci serviva. Ora ci aspetta una grande sfida sabato prossimo a San Siro. Giocherò da ex contro il Milan, ma io vi assicuro che per me sarà una partita come le altre».