CORSERA (D. BERSANI) - Sfuma in extremis la vittoria, non la qualificazione che mai è stata in pericolo nei novanta minuti., anche perché il Basilea è stato travolto dal Bayern.
Cannoniere La gioia di Marco Borriello dopo la rete. A sinistra, Francesco Totti
È la quarta volta negli ultimi sei anni (la sesta, conteggiando le ultime dieci stagioni) e adesso sarà lurna di Nyon il 17 dicembre a designare il prossimo avversario dei giallorossi tra Barcellona, Real Madrid, Manchester United, Chelsea, Tottenham, Schalke 04 e Shakhtar.
Un paio di note stonate, per non farsi mancar nulla anche in Transilvania, in realtà ci sono state. Linfortunio muscolare di Julio Sergio nel riscaldamento e il battibecco tra Totti e Burdisso dopo l1-1 di Traorè, che al decimo tentativo ha fatto centro. Ranieri sarebbe partito da questo episodio nella sua analisi, se limprovvisa afonia non lavesse colpito.
A chiarire interviene proprio Totti, che spera di trovare lo Schalke: «Abbiamo avuto un piccolo screzio, è volata qualche parola di troppo e Burdisso sè arrabbiato con tutti. Alla fine però ci siamo chiariti». Il capitano parla del suo periodo poco felice negando lincompatibilità con Borriello: «La Roma ha un grande organico e non dovrebbe soffrire così. Il mio momento? Sono soddisfatto, ma potrei far meglio. Con Marco siamo amici in campo e fuori: io segno poco semplicemente perché parto lontano dalla porta». Casi chiusi? Intanto al posto di Ranieri si presenta il suo vice Damiano: «Mi spiace per il pari, ma era fondamentale non fallire lobiettivo. Lanno scorso recuperavamo molti punti in extremis, ora manca la giusta concentrazione nei finali. Nello spogliatoio era tutto tranquillo: Francesco e Nicolas sono ragazzi di temperamento e vogliono il bene della squadra».
De Rossi dice: «Dobbiamo migliorare anche non dando adito a polemiche coi comportamenti, io ne so qualcosa». Chiusura con Borriello, che festeggia il quarto gol in sei gare europee ma si rammarica per il gol incriminato: «La cosa fondamentale era qualificarsi, ma le distrazioni vanno evitate. Dobbiamo essere più squadra». Il centravanti ha accusato un problema alla spalla ma ha stretto i denti: «Non è nulla di grave».




