GASPORT - Per la Roma non perdere in Romania significherebbe aritmetica certezza del passaggio del turno. In ogni caso come seconda, essendo il Bayern irraggiungibile. Ma se i giallorossi perdessero a Cluj dovrebbero sperare che il Basilea non vinca a Monaco per evitare leliminazione.
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Per la Roma non perdere in Romania significherebbe aritmetica certezza del passaggio del turno. In ogni caso come seconda, essendo il Bayern irraggiungibile. Ma se i giallorossi perdessero a Cluj dovrebbero sperare che il Basilea non vinca a Monaco per evitare l’eliminazione. Otto milioni I titoli di coda sono sul razzismo («Non lo capisco, ho molti amici di colore, il rispetto è fondamentale. È un problema sociale»), ma la testa è tutta per la sfida di stasera, che per la Roma— grazie a premio Uefa, market pool e botteghino — ha anche il fascino dei soldi: circa 8 milioni. I dubbi di Ranieri sono tanti. In ballottaggio ci sono Julio Sergio e Lobont, Cicinho e Rosi, Brighi e Greco, Vucinic e Borriello. Problemi di abbondanza da rosa extra-large. Per un calcio ancora povero come quello romeno, in fondo, i vampiri da temere siamo noi.
