CORSPORT (G. D'UBALDO) - Alessandro Lucci, noto agente FIFA, sta portando a termine la trattativa per la cessione di Julio Baptista. Negli ultimi anni ha avuto spesso un ruolo importante nel mercato della Roma e non solo. Per Baptista al Malaga è fatta: « Siam
In estate Baptista aveva detto no a tutte le soluzioni e ora va a Malaga?
«Colgo loccasione per puntualizzare alcune inesattezze dette in questa storia. Noi la scorsa estate abbiamo analizzato lunica proposta che ci era arrivata a titolo definitivo, era del Galatasaray, non cerano però per noi le condizioni per andare in un campionato che con tutto il rispetto non vale la serie A, la Premier, la Liga. Il resto erano situazioni di prestito dove il ragazzo avrebbe dovuto tra laltro rinunciare a parecchi soldi».
Si è detto che lui non sia andato perché la moglie non voleva.
«Non è vero. Silvia è una ragazza per bene, intelligente, con dei valori morali importanti, è la moglie e come tale lo seguirebbe in capo al mondo».
Come sta Julio Sergio?
«Sta bene, ha grandi motivazioni, sente la fiducia di tutti, a cominciare dallallenatore e dei tifosi».
Ha mai pensato ad andare via?
«Mai e per quale motivo? Sta bene, è stimato da tutti, ha un contratto pluriennale, gioca titolare da oltre un anno. Ci sono state richieste importanti per lui, ma non si muove».
Però De Rossi ha detto che Doni è il numero uno, inoltre ha parlato di personaggi che comandano a Trigoria. Come giudica queste esternazioni?
«Mi sarei preoccupato se il giudizio tecnico lavesse dato il mister. Credo che come concetto generale ognuno sia libero di esprimere la propria opinione sempre nel rispetto dei propri compagni. Per il resto non sta a me giudicare certe esternazioni, sono sicuro che la società, che è stata chiamata direttamente in causa, saprà come comportarsi. Aggiungo anche che qualcuno mi ha tirato in ballo mediaticamente facendo il mio nome in questa vicenda, anche se non è stato mai confermato. Comunque quando sei una persona per bene, seria e professionale come mi ritengo di essere io fino a prova contraria, puoi essere sereno e guardare tutti negli occhi. Nella vita contano solo i dati oggettivi, i fatti, il resto sono parole che non vale la pena commentare».
Qualcuno dice che Vucinic vuole andare via.
«Non è vero. Lui ha uno splendido rapporto con tutti i componenti del club, con i compagni, con Totti, anche se qualcuno aveva provato a dire il contrario, lui vuole vincere con la Roma, poi per il futuro si vedrà. Come si usa dire mai dire mai, ma ciò vale per tutti o quasi, nel calcio e non solo».
Lei non parla mai di calciatori che non gestisce, ma da operatore di mercato come giudica il momento di Totti?
«Lo stimo molto, anche se non ho avuto mai loccasione di conoscerlo personalmente. Francesco è uno dei più forti calciatori italiani di tutti i tempi. E il più forte calciatore della storia del club giallorosso. Un calciatore di questo livello a Roma forse nascerà tra 100 anni».
Questanno sta avendo difficoltà in zona gol.
«Due anni fa ha fatto valanghe di gol fino a vincere la Scarpa dOro e non stava bene fisicamente come ora. Giocando più lontano dalla porta è evidente che la trovi con meno facilità, ma da fuoriclasse qual è continuerà a fare la differenza. Sono 16 anni consecutivi che regala emozioni, gol, magie a tutti gli amanti del calcio ed in particolare ai tifosi della Roma».
Supererà questo periodo difficile?
«Sono sicuro che i tifosi lo sosterranno, lo ameranno indipendentemente dalle sue prestazioni. Totti rappresenta Roma e la Roma nel mondo intero. E' talmente grande che sarebbe bello se fosse possibile alla fine della sua carriera, ritirare la fascia da Capitano oltre che la maglia numero 10. Un modo in più per gratificare la sua inarrivabile carriera».




