«Adriano resta, Sky inaccettabile. Pensiamo a S. Siro»

14/12/2010 alle 09:01.

IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - A tutta Sensi. Il presidente giallorosso ha fatto sentire forte la sua voce nelle ultime ore, per ben due volte. La prima, domenica a tarda sera, con un comunicato ufficiale per prendere posizione sulla questione Sky-Ranieri e in particolar modo per rispondere duramente alle parole di Massimo Mauro nei confronti del tecnico giallorosso;

domenica a tarda sera, con un comunicato ufficiale per prendere posizione sulla questione Sky-Ranieri e in particolar modo per rispondere duramente alle parole di Massimo Mauro nei confronti del tecnico giallorosso; la seconda ieri mattina a margine dell’assemblea

ordinaria di Lega che si è tenuta a Milano, dove ha incontrato gli altri presidenti della serie A per i consueti auguri natalizi. E in questa circostanza il presidente

romanista ha chiarito che il caso- Pizarro «non esiste», che «Adriano non si muoverà da Roma». Con lei l’Imperatore «non si è lamentato, ma anche

lo facesse non lo lascerei andare via». Infine: che non c’è nessun nervosismo a Trigoria. «Non bisogna confondere l’adrenalina post-partita - ha detto la Sensi in proposito - con il nervosismo». Ma

la Sensi ha mostrato anche di non voler perdere di vista l’obiettivo più importante, e cioè lo scudetto. Pur non lasciandosi andare a proclami, che non le appartengono, il presidente ha inviato un messaggio a tutto l’ambiente della Roma: «Bisogna sempre giocare per rimontare sulla prima in classifica». Insomma il campionato è ancora lungo e lei, come tutti i tifosi giallorossi, confida nella grande impresa.



Si parte dalla questione-Adriano, a cui è stato assegnato ieri il Bidone d’oro, premio istituito (sulla falsariga del più famoso Tapiro) dalla trasmissione radiofonica Catersport, in onda su Rai Radio Due, al peggior calciatore dell’anno nel campionato italiano. Per Adriano si tratta della terza volta, visto che si era aggiudicato il premio già nel 2006 e nel 2007 quando giocava nell’Inter. La dottoressa Sensi la prende con ironia . «Bisogna capire gli scherzi senza indispettirsi, anche se Adriano non se lo merita.

Lo aspettiamo con una grande fiducia, magari prenderà un altro premio più prestigioso e non andrà via a gennaio». Un concetto, questo, che il presidente Sensi ribadisce con forza qualche minuto dopo. «Adriano rimarrà, lo confermo con la massima serenità anche perché forse sono stata rappresentata in maniera troppo nervosa ieri (domenica pomeriggio n.d.r.). Adriano è un giocatore della Roma, è stato una scommessa, anzi una certezza più che una scommessa, per cui non abbiamo nessuna intenzione di mandarlo via. Sicuramente il giocatore vuole giocare e questo fa parte dei giocatori, è un’ambizione quella di scendere in campo, però non si muove, non so più come dirvelo». Da Adriano a Pizarro. La questione sul Pek, che tante polemiche ha scatenato domenica pomeriggio, è liquidata con poche parole.«Non c’è nessun caso Pizarro».



Il discorso si sposta sulle ambizioni della Roma alla vigilia del match di sabato sera contro il Milan, una gara che servirà a misurare le potenzialità della formazione giallorossa. Uno scontro diretto per lo scudetto. «L’importante è aver vinto contro il Bari. Ora iniziamo a lavorare per la gara di sabato che è decisamente una partita importante: giocare a Milano contro il Milan di quest’anno non è semplice. Lo scudetto? Io preferisco parlare della partita di sabato e credo che noi possiamo giocarcela fino in fondo, poi vedremo cosa succederà. Il campionato è lunghissimo, i punti di distacco dalla vetta sono tanti, ma il campionato è ancora lungo». Il presidente affronta tutti gli argomenti "spinosi". Si parla di un ambiente, quello romano, sull’orlo di una crisi di nervi. Di un Ranieri sempre più nervoso e di una piazza che probabilmente ad inizio stagione aveva ben altre aspettative. «Non credo proprio che la piazza sia nervosa. I tifosi ci sono sempre stati si dimostra durante le partite all’Olimpico e non solo. Le aspettative sono sempre grandi quando si parla di Roma, perchè è una grande squadra però il nervosismo può essere un attimo di adrenalina post-partita, non sicuramente quello che si vive all’interno di Trigoria. Le vittorie aiutano a rasserenarsi e comunque a vedere tutto molto meglio, è un impegno grande giocare ogni settimana, ogni tre giorni per cui la stanchezza a volte incide, ma il clima è molto sereno soprattutto da parte dei nostri tifosi e all’interno. Anzi, spero che i tifosi della Roma passino un Natale sereno». Magari dopo una bella vittoria a Milano.

 

IL COMUNICATO ROMA SU SKY Se quella di ieri mattina è stata una Sensi serena e rilassata, quella che domenica sera dopo mezzanotte ha emesso un comunicato per rispondere a Massimo Mauro per le polemiche del pomeriggio e per le dichiarazioni dell’ex calciatore, è stata una Sensi combattiva e arrabbiata. Questo il testo del comunicato apparso nella notte di domenica sul sito della società giallorossa. «L’ opinionista di Sky, Massimo Mauro, dopo essersi dimostrato al solito in vena polemica nella versione televisiva, in veste di giornalista sul sito di Repubblica.it ha spiegato ai suoi lettori che un Ranieri così fa male al calcio, alla Roma e alla sua à. In riferimento allo scambio di idee avuto nell’immediato post partita di Roma-Bari, la società giallorossa ritiene inaccettabile un atteggiamento

del genere, tenendo conto che i comportamenti a volte troppo disinvolti in diretta televisiva potrebbero anche trovare giustificazione nel frenetico clima lavorativo e alla scarsa possibilità di riflessione. Ma Massimo Mauro

in veste giornalistica dimostra di non aver capito l’errore commesso nel provocare, nella veste di intervistatore televisivo, il nostro tecnico. D’altra parte non è la prima volta che l’ex calciatore dimostra di non amare il lavoro dei suoi colleghi e dei tecnici che hanno giocato a calcio con lui. Alla Roma non è sfuggito l’impietoso giudizio di qualche tempo fa nei confronti di Adriano, quasi a voler volutamente ignorare l’impegno e lo sforzo di un giocatore che sta ricostruendo se stesso con umiltà e devozione alla professione» .

«E’ inaccettabile - prosegue il comunicato - che chi rappresenta il principale evento televisivo di riferimento calcistico si permetta commenti tanto pesanti nei confronti di un allenatore come Ranieri che, dopo aver sfiorato lo scudetto la scorsa stagione, conquistando 48 punti in un girone e chiudendo l’anno solare al primo posto in Italia, sta ora recuperando i primi posti della classifica dopo aver portato la Roma agli ottavi di . Al momento le uniche cose che fanno male al calcio alla Roma e alla à di Roma sono i commenti di chi ogni tanto dovrebbe imparare a tacere e a riflettere».