
METRO (F. DI NEPI) - Adriano resta alla Roma. La fine di una telenovela, sancita dal virgolettato dell'attaccante, sposta l'interesse dei tifosi sul mercato (vicinissimo lo scambio Sculli-Baptista col Genoa) e su un'altra storia infinita: quella della cessione. Che da ieri (ri)vede tra i suoi protagonisti Francesco Angelini
Ma partiamo da Adriano. «Presto tornerò a Roma - ha detto ieri il giocatore - ho parlato con la Sensi in un momento in cui ero triste perché non giocavo e lei mi ha detto che avrei avuto una possibilità. L'ho avuta e per questo tornerò a Trigoria il 29 dicembre per continuare il mio lavoro. Fare coppia con Ronaldo al Corinthians? Ora è impossibile». Sarebbe probabile, invece, secondo indiscrezioni provenienti dal mondo dell'industria farmaceutica, il ritorno di fiamma di Angelini per il club giallorosso. Il re della Tachipirina verrebbe affiancato da un gruppo di imprenditori, tra cui Francesco Caltagirone, che si occuperebbe della costruzione dello stadio. Ancora in piedi le candidature di Angelucci e del gruppo Usa rappresentato dallo studio Tonucci.
Per quanto riguarda il mercato, buone notizie per Ranieri sul fronte esterni: sarebbe infatti vicino alla chiusura l'accordo tra la Sensi e Preziosi per lo scambio Sculli-Baptista. La ripresa, in vista del match casalingo col Catania del 6 gennaio, è fissata per tutti (tranne i sudamericani, che avranno due giorni in più) per il 2 dicembre.