Adriano: «Dalla Roma non mi muovo»

23/12/2010 alle 10:15.

CORSERA (D. BERSANI) - Chi parte e chi resta. L’attacco della Roma sembra un saloon dalle porte girevoli. Il mercato invernale incombe e da Rio de Janeiro arriva la prima certezza: Adriano ha ufficialmente smentito le voci che lo volevano con le valigie pronte. Palmeiras e soprattutto Corinthians si erano fatte avanti col suo manager Rinaldi, poi il chiarimento con la Roma ha bloccato sul nascere un trasferimento che avrebbe mandato in

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Nel corso dell’inaugurazione del progetto sociale nella sua Vila Cruzeiro, ripreso dalle telecamere di TV Globo, l’Imperatore ha svelato il suo futuro: «Alla fine di questo periodo di vacanza tornerò regolarmente a Roma. Ho parlato con Rosella Sensi in un momento difficile per me e ho deciso che è la soluzione migliore. Ero triste perché non giocavo, lei mi ha invitato ad avere pazienza dicendo che una possibilità sarebbe presto arrivata: ho avuto modo di giocare col Milan e spero che Ranieri mi conceda altro spazio. Il 29 dicembre sarò nuovamente nella capitale per rimettermi al lavoro».



E sempre dal Brasile, Doni fa sapere «di aver detto no a due offerte per lasciare la Roma: il mio destino ora dipende da Ranieri». A farsi sotto per il ritrovato erano stati il Malaga e l’Aston Villa.

La punta in esubero non Adriano, dunque. Che possa esserlo diventato Vucinic? Scontento e infortunato, il montenegrino non disdegnerebbe una cessione in tempi brevi, ma la Roma valuterà l’ipotesi solo in caso di offerta irrinunciabile. Discorso ovviamente diverso per Baptista. Secondo radio mercato il solito Malaga è pronto a offrire 3 milioni di euro, ma assai meno propenso a sobbarcarsi i 4,5 lordi a stagione percepiti dal brasiliano. Un altro sicuro partente è Okaka. Per lui c’è in lista d’attesa mezza B, anche se lui ha già fatto sapere che accetterà il prestito solo in A. Al momento la soluzione più probabile resta il Bari, anche se nei prossimi giorni non si esclude l’inserimento di altri club in grado di garantire al calciatore un impiego continuativo.