LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Avere il mal di trasferta alla vigilia di due gare lontano da casa non è proprio il massimo. La Roma in campionato si esalta all´Olimpico, dove ha totalizzato 5 vittorie, un pareggio e una sconfitta. Ma appena si sposta dalla capitale non riesce a essere fino in fondo se stessa. Tre sconfitte e due pareggi - tralasciando il derby, giocato idealmente fuori casa, ma comunque all´Olimpico.
Il dato preoccupa Ranieri, concentrato su ben due trasferte: Palermo domenica sera, Chievo il sabato della prossima settimana. Due impegni nei quali ribaltare quest´avvio di stagione, dunque all´inseguimento della prima vittoria lontano da casa. Vittoria da raggiungere scegliendo tre maglie tra i quattro attaccanti di prima fascia, e altre tre tra i centrocampisti. Dato per scontato che De Rossi e Pizarro saranno nuovamente insieme, un posto se lo giocheranno Brighi, Simplicio e Greco.
È il centrocampista romano, a Romachannel, a parlare di sé e della squadra. «Dopo il gol che ho fatto a Basilea non riuscivo a respirare. Quella è stata la gara della svolta. Chi mi ha sorpreso? Menez è un fenomeno, può diventare uno dei giocatori più forti in circolazione. E poi Borriello: sapevamo che era forte, ma ci ha impressionato». Stanno migliorando Taddei e Perrotta, ma ancora non possono tornare a disposizione di Ranieri. Forse la prossima settimana.