Tre domande a...Aldair

09/11/2010 alle 10:29.

GASPORT (M. CALABRESI) - Aldair è felice, come se il derby lo avesse vinto anche lui. Ieri ha ricevuto il Paladino d'oro alla carriera dal comitato organizzatore dello Sport Film Festival, in programma a Palermo dal 15 al 20 novembre.

1 Aldair, che Roma ha visto? «La squadra ha giocato bene, anche se è stata una partita nervosa. Ho sentito molte polemiche sull'arbitraggio: c'era il rigore su Mauri, ma andava fischiato anche il fuorigioco di Dias. Credo che Morganti non abbia inciso sul risultato finale. La Roma ha meritato di vincere. Va bene l'entusiasmo, ma le partite con e ora diventano fondamentali».

2 Un derby vinto rappresenta la svolta della stagione? «Sì, anche perché a Roma la vittoria in un derby riesce a darti una carica impressionante. I risultati non arrivavano, e credo che questo fosse un problema di testa: la forma fisica è migliorata da quando la squadra ha cominciato a girare. Le cose vanno meglio anche in difesa: è tornato Julio Sergio e rientrerà anche Juan, un giocatore che avevo segnalato alla Roma già quando aveva 20 anni, e nel quale mi rivedo».

3 Questa Roma può lottare per lo scudetto? «La Roma è partita per vincere e non ha mai nascosto le sue ambizioni: è giusto che si pensi in grande, soprattutto ora che il distacco dalle altre è stato quasi colmato. Rispetto allo scorso anno, quando la lotta era soltanto con l'Inter, ora ci sono anche Milan e che si sono rinforzate. È un campionato molto equilibrato, lo sarà fino alla fine, ma la Roma può e deve lottare per lo scudetto».