CORSPORT (R. MAIDA) - Louis Van Gaal, con occhiate e parole, è in grado di lanciare saette più aggressive di quelle che stanno squarciando il cielo di Roma negli ultimi giorni. E proprio a Roma, dove 14 anni fa perse una finale di Champions ai rigori contro la Juventus da al lenatore dellAjax non poteva smentire se stesso
STRATEGIE - Si aspetta insomma la Roma fiacca e rinunciataria del l’Allianz Arena:«Avranno un atteggia mento simile. Saranno compatti in difesa e pronti a ripartire. Anche se Ranieri, che stimo, ha cambiato modulo. Comunque ai miei giocatori, per prepararli, mostrerò il dvd del l’andata, quando abbiamo vinto 2-0». In realtà la situazione è molto cambiata, perché la Roma è cresciuta e il Bayern ha tantissime assenze. Forse torna solo Ribery.«Ma anche noi - charisce Van Gaal - siamo cresciuti. Abbiamo avuto tanti infortuni e siamo stati con dizionatidal Mondiale. Un po’ come l’Inter. Speriamo di fare bella figura all’Olimpico: non c’è in gioco la qualificazione ma certi ri sultati migliorano l’autostima».
DISAVVENTURE - Philip Lahm, che gli siede ac canto, sottoscrive l’ultimo concetto ma su Totti è più cauto: «Può ancora risolvere la partita con un calcio piazzato o un assist geniale. Dovremo stare attenti. Non solo a lui, però: la Roma è forte nel suo complesso». Occhio anche all’autista. La spedizione del Bayern, che comprende anche quat tro cuochi nell’albergo dove lavora lo chef tedesco più famoso del mondo, Heinz Beck, non è cominciata benis simo: ieri il pullman, nell’effettuare una re tromarcia nel parcheggio dell’hotel, è anda to a sbattere contro un muretto danneggian do il lunotto. Nessun problema per i passeg geri, solo risate: meno male.
