Totti libero

01/11/2010 alle 10:46.

IL ROMANISTA (S. ROMITA) - L’altro giorno Francesco si trovava all’ufficio postale per spedire una raccomandata, e mentre leccava il francobollo si è girato un po’ con il busto e la testa alla sua destra. Subito dopo è stato avvicinato da un vigile che, su segnalazione di un signore con la sciarpa azzurra, è intervenuto verbale alla mano.

Ecco perchè chiunque si sente legittimato, passando, nel dargli un calcio, compreso Olivera da Lecce. Bene. Anzi, male. Ora c’avete proprio rotto i coglioni!. Non mi piace scrivere le parolacce, mi piace più usarle nel parlato di tutti i giorni. Ma è per far capire bene che le regole sono saltate anche per noi. E che i romanisti, già incazzati, lo sono diventati ancora di più. Non avete idea di che cosa può comportare attaccare così . A che servono le tessere del tifoso quando i comportamenti arbitrali in campo sono vera e propria istigazione? E dove si è mai visto, come nella passata stagione, l’intervento pubblico di un Capo dello Stato per un fallo di reazione di un calciatore? Giusto e solo nel paese del bunga bunga. E perchè mai, spiegatemi se vi riesce, non può correre verso la sua curva con il pollice verso mentre Chinaglia poteva, dopo il derby, correre con il dito alzato verso la nostra ? E ancora, perchè non può mettersi il pollice in bocca dopo aver segnato senza che qualcuno abbia qualche cosa da dire? Dove deve mettervelo quel pollice ? Dove dobbiamo mettervi le nostre migliaia di pollici?