
IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - Il feeling col gol o ce lhai o non te lo puoi dare. Certo, nelle scuole calcio ti insegnano come cercare la porta avversaria e come mandarci dentro il pallone, ma per quanto puoi applicarti se non le senti dentro hai poco da fare. Il gol non lo fai. Se invece la annusi come tutti i veri centravanti allora ogni cosa diventa più semplice e puoi davvero ambire al ruolo di punto di riferimento dellattacco.
Borriello è così e guardate che il paragone lha fatto lo stesso bomber quando lattuale attaccante della Roma giocava nel Genoa. Godiamocelo, dunque, e teniamocelo stretto. Uno che segna 8 reti stagionali in 16 partite è un fenomeno (6 in 12 gare di campionato più 2 nelle 4 di Champions). Guardatevi le medie-gol degli attaccanti del nostro campionato. In pochi hanno la sua di mezza rete a partita. Come ogni attaccante, però, anche il nostro nuovo "Supermarco" (non ce ne voglia Delvecchio, che abbiamo sempre nel cuore) ha bisogno di essere assistito alla meglio per rendere al massimo. E non è un caso se il pallone della rete di ieri gli sia stato servito da Menez, un altro che nella partita contro lUdinese ha inciso moltissimo. Anzitutto con la splendida rete dell1-0, la sua prima in questo campionato (nella stagione è la seconda dopo quella di Basilea) e poi con una prestazione al di sopra della media. Ieri il francese ha messo dentro la sua sesta rete nelle 63 partite in A con la Roma, la decima se allarghiamo il discorso alle coppe e nella classifica dei marcatori giallorossi di tutti i tempi ha raggiunto "Dodo" Chierico. Un altro genio del calcio proprio come lui che amava dare più l?assist al compagno che finire nel tabellino dei marcatori. Ma se segnava lo faceva sempre in maniera spettacolare. Proprio come Menez.