Simplicio: «Che emozione». Totti: «Felice anche senza gol»

11/11/2010 alle 10:06.

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Finalmente Fabio. Con quel sorriso a 32 denti, con quel faccione un po’ così che fa tanto Ciccio Bello e quei piedi di classe pura, per Simplicio è arrivato il primo gol stagionale.

Ci teneva, il brasiliano arrivato in estate dal Palermo, a gonfiare la rete dell’Olimpico per dimostrare, ancora di più, che lui in questa Roma può starci eccome. Anzi,

ci sta benissimo, con tutto che il centrocampo giallorosso è guidato dal campione del Mondo e da un certo David Pizarro. Lui, che ha dovuto fare i conti con un problema al piede e una forma non ottimale in questo inizio di stagione, ha aspettato pazientemente il suo turno e quando Ranieri l’ha chiamato in causa si è fatto trovare pronto.

Prontissimo. «Segnare il mio primo gol con la Roma - ha detto - è stato molto emozionante. Non credo sia cambiato qualcosa rispetto a un mese fa, io in campo metto sempre la stessa grinta, la stessa voglia di vincere. È solo così che si va avanti». Contento come Fabio Simplicio, «anche se non segno» è . , che ha disputato una gara di grandissima

generosità, lasciando lo stadio, come suo costume, si è lasciato andare a una battuta:
«Magari qualcuno aspettando il mio gol sta sul trespolo...». Non è ancora al meglio John Arne Riise, ma sta iniziando a tornare quello dello scorso anno. Ai microfoni di Roma Channel, il norvegese spiega: «Ho bisogno di giocare tante partite per tornare in forma, ma sto meglio, così come la squadra. Non ho ancora segnato anche perché quest’anno gioco un po’ più indietro. Il campionato è ancora lungo, adesso vediamo che succede sabato a Torino contro la ».