CORSPORT (A. MAGLIE) - Sulle ali di Menez la Roma scavalca ( per una notte) Inter, Juventus e Napoli. Setti mo risultato utile conquistato anche a dispetto di una certa in genuità di Nicolas Burdisso, ca duto come una pera matura nel le provocazioni di Domizzi, e di una scarsa obiettività di Orsato ( molto severo con il romanista, molto tollerante con il friulano). Era una fase di gioco del
IMPRENDIBILE MENEZ -E eviden te che ieri la differenza lha fat ta Menez. Bravissimo il francesea trovare la posizione giusta: tra le linee, si allargava a sinistra per poi tagliare verso il centro obbligando i tre centrali a mar care quasi sempre uno contro uno e sottolineando alcune ca renze in marcatura di Benatia, letteralmente «seminato» in oc casione del gol, e di Coda saltato come un birillo. Il tiro a giro di straordinaria bellezza e preci sione, ha impedito ad Handanovic di esaltarsi. Anzi, il portiere sloveno che pure è riuscito in due tempi a evitare che un pallo netto di Totti si trasformasse nel colpo del ko, ha notevoli colpe sul raddoppio di Borriello. Il giallorosso ha segnato un gol da vero centravanti vecchia manie ra: ha resistito a un paio di as salti fallosi di Domizzi che ha provato a bloccarlo anche tenen dogli la maglia. Sul tiro forte, pe rò, Handanovic avrebbe potuto fare di più e di meglio. Invece, ha fattivamente collaborato a mettere il risultato della Roma al riparo da cattive sorprese. La facilità con la quale la squadra ha preso il largo, ha probabil mente indotto Ranieri a compie re alcuni cambi che, in altre cir costanze, non avrebbe compiuto. Lespulsione di Burdisso ha complicato notevolmente la si tuazione obbligando il tecnico a rinunciare a Totti per propiziare lingresso in campo di un secon do centrale, Mexes.
ASSALTI FRIULANI -LUdinese non ha disputato una brutta partita, anzi è partita anche bene pagan do in avvio limprecisione di Flo ro Flores (nelloccasione agevo lato da Burdisso) e la serata ec cezionale di Julio Sergio (anche in questo caso Burdisso è appar so al di sotto di ogni sospetto). Bella davanti, convincente sulla fascia sinistra dove Armero ha messo notevolmente in difficoltàCassetti (ha terminato con la lin gua penzoloni), dietro la squadra friulana è apparsa veramente friabile, soffendo la velocità e la qualità tecnica di Menez e la for za fisica di Borriello. Forse a Guidolin può essere imputato un eccesso di prudenza avendo pre ferito schierare nel primo tempo una linea di cinque centrocam pisti: una scelta che non ha im pedito al francese con la maglia giallorossa di seminare il pani co, soprattutto dopo che si è ac corto che centralmente lecces siva densità gli impediva gli spunti risolutivi. Defilato, Me nez è apparso incontrollabile producendo nella retroguardia friulana danni irrimediabili. Guidolin solo nel secondo tempo ha spedito in campo Sanchez, un trequartista per un centrocam pista. E negli equilibri generali qualcosa è cambiato: è aumenta ta la pericolosità dellUdinese che hanno colpito un palo ( con Sanchez) e segnato anche un gol con Denis ( annullato perché Pinzi, in fuorigioco, era nel cono visivo di Julio Sergio, così come Di Natale era ripartito in fuorigioco).
ORSATO PROTAGONISTA -La Roma ha tirato fuori la giusta persona lità quando la situazione si è fat ta critica. Complice Orsato. Lar bitro di Schio sino al 36' della ri presa non è che avesse incanta to (molti falli invertiti, qualcuno non fischiato) ma nella vicenda che ha portato allespulsione di Burdisso è apparso largamente al di sotto delle necessità. Bur disso ha le sue responsabilità (a volte bisogna raffreddare il san gue «caliente»), ma tutto è nato da un fallo di Domizzi (una cin tura). Il romanista con troppa veemenza si è liberato ma la questione poteva essere risolta con un doppio giallo.