Roma grande con le grandi

26/11/2010 alle 10:10.

CORSPORT (P. TORRI) - Meglio giocare contro il Milan che affrontare il Bari. Potrà sembrare strano, ma la Roma di quest’anno, fino a oggi, ha dimostrato ben altra concretezza con le prime della classe che contro le squadre in lotta per la salvezza. In questo senso, insomma, andare a domenica potrebbe esse re una garanzia per un risultato positivo

 

LE PRIME  - E’ una Roma che va meglio se di fronte c’è una squadra con ambizioni europee, meglio an corase nei primissimi posti della classifica. E’ stata la prima, per esempio, a mettere il dito sulla piaga dell’Inter orfana di Mou rinho. L’Inter che si presentò all’Olimpi co alla quinta gior nata era oltretutto prima da sola in classifica, mentre i giallorossi erano nel pieno di una cri si tecnico- tattica e reduci pure dallo scempio subito a Brescia, appena due punti conquistati nei primi trecentosessanta minuti di campionato, due pareggi in casa, due sconfitte lontano dall’Olimpico. Giocare contro le prime, oltretutto, sembra una garanzia per la squadra di Claudio Ranieri. Da capoclassifica, infatti, i giallorossi hanno battuto anche la Lazio, centrando il terzo successo conse cutivo nel derby, cominciando proprio da lì a dare maggiore con­cretezza alla risalita in classifica. Tra le squadre più accreditate del nostro campionato, in questo scor cio della stagione, la Roma ha bat tuto anche Udinese, , (tutte all’Olimpico), pareg giando poi pure sul campo della , un risultato che non può mai essere considerato deludente. Tra le prime della classe, l’unica squadra che è riuscita a battere e compagni, è stato il al San Paolo. Che, visti gli altri risultati, può quasi essere considerata l’eccezione che conferma la regola. Nella classifica degli scon tri diretti tra le prime giocati sin qui, la Roma sarebbe prima con due punti di vantaggio sul Milan e tre sulla Lazio.

LE ULTIME - Discorso diametralmente opposto per la Roma si deve fa re a proposito delle partite giocate con tro le squadre meno blasonate. Sarebbe sufficiente prende re le prime quattro giornate di campio nato, per dare soli dità al ragionamen to. Contro Cesena e in casa, Ca gliari e Brescia in trasferta, la Roma ha conquistato la miseria di due pun ti su dodici. E’ vero che c’è stata la dire zione arbitrale di Russo a Brescia a rendere peggiore il bilancio, ma è altrettanto vero che il bilancio in ogni caso sarebbe stato inferiore alle attese. Se poi a queste quattro gare, si aggiunge pure la trasferta di Parma, conclusa con un altro pareggio, il bilancio arriva a tre punti su quindici, una somma de­cisamente misera e che può spie gare sin troppo bene i sette punti di distacco dal Milan che in questo momento dividono i giallorossi dai primi in classifca. A cui la Roma andrà a far visita il 18 dicembre. Visti i precedenti, fossimo in Al legri non saremmo tanto allegri.