CORSPORT (P. TORRI) - Tre mesi o quasi da desaparecido, poi, dimprovviso, Fabio Simplicio. Tre mesi o quasi in cui ci si chiedeva che fine avesse fatto il centrocampista e pure tre quartista che a Parma avevano applaudito per tre stagioni, e poi ancora applausi per altre quattro dai tifosi del Palermo. Sì, del Palermo, dove domani il brasiliano si ripresenterà da titolare del cen trocampo della Roma. Perché al limprovviso, dopo nove giornate
AMULETO -Da quel giorno da derby, Claudio Ranieri non ha più fatto meno del brasilia no del quale, nella prima parte della stagione, quando sembrava che non si ritrovasse più la Roma che appena qualche mese prima aveva sfiorato lo scudetto, si erano perse le tracce. Certo, la con ferma del brasiliano in maniera così continuativa, è dipesa pure dal fatto che Taddei e Perrotta sono ancora in infermeria, che Pizarro solo da qualche settimana è tornato a disposizione dopo un in fortunio, ma sarebbe limitativo nei confronti del brasiliano che ha il sorriso contagioso dire che soloquesto ha portato alla conferma di Fabio Simplicio. Ha convinto prima di tutto con le sue prestazioni, come per esempio contro la Fiorentina, un gol, il primo in giallo rosso per confermare di non aver perso il vizio che lo aveva portato in copertina sia a Parma che a Palermo. E poi cè un altro fattore che può far piacere agli scara mantici: con Simplicio titolare la Roma non ha mai perso. Dallesor dio sul campo del Basilea, sei par tite, cinque vittorie e un pareggio (contro la Juventus a Torino), con la Roma capace di rilanciarsi in campionato e a un passo, anzi me no, dalla qualifica zione agli ottavi di finale di Champions League.
RITORNO - Lultima volta che lo hanno visto a Palermo, Fabio Simplicio aveva le lacrime che gli segnavano il viso e il cuore in tumulto per laddio a una città e a una squa dra che per quattro anni erano stati la sua famiglia. Doma ni si ripresenterà in quello che è stato il suo stadio, prima volta da avver sario contro i suoi vecchi amici, ma che comunque sono rimasti amici. Sarà lui, il brasiliano, a completare il centrocampo che Claudio Ranieri manderà in campo, De Rossi, Pizarro e, appunto, Simplicio. Che è pronto a emozionarsi, «a Palermo sono stato benissimo, ho tanti amici, ma per novanta minuti cercherò di di menticarlo, perché la Roma vuole vincere pure lì, pur sapendo che non sarà semplice». Dovesse segnare, non ce lo vediamo ad esultare. Anche se di sicuro ci regalerà il suo sorriso.