Roma ci risiamo

19/11/2010 alle 10:34.

IL TEMPO - La solita storia. Altro appuntamento con la nazionale, ed ennesimo infortunio di un romanista: il settimo quest'anno. Stavolta problema doppio, con lo stop di Mexes, ma soprattutto di De Rossi, tornati entrambi malconci dagli impegni con le rispettive rappresentative.

Migliore la situazione sul fronte Mexes uscito per un fastidio muscolare al polpaccio dopo 45 minuti di gioco: in questo caso c'era già un mezzo accordo con lo staff della nazionale francese affinché il difensore non giocasse tutta la gara. Il dottor Pengue e i suoi potranno capire l'entità dell'infortunio solo oggi perché a Mexes è stato concesso un giorno di permesso in più. Ma è sulla questione generale dell'utilizzo dei giocatori in nazionale che la Roma storce il naso. Nessuna mossa ufficiale, perché i giocatori vanno volentieri in nazionale e c'è rispetto per la maglia azzurra, ma è evidente il malumore all'interno del Palazzo di Trigoria. Il club fa pressing sulla Figc per farle intrapredere la strada di una polizza assicurativa che tuteli o quantomeno risarcisca i club danneggiati dagli infortuni in nazionale. Cosa al momento già allo studio della Fifa stessa dopo il maxi-risarcimento (10 milioni) chiesti dal Bayern alla federazione tedesca dopo l'infortunio di Robben al mondiale. Vista le lentezza della macchina burocratica del massimo organismo mondiale del calcio, c'è da ipotizzare dei tempi lunghi... anzi lunghissimi.