Da ieri il suo procuratore Gilmar Rinaldi è a Roma per capire se Adriano rientra ancora nel progetto-Roma o se è il caso di rifare le valigie. Dal Brasile infatti continuano ad arrivare offerte, l’ultima dal Corinthians di Ronaldo: «Lo vogliamo, ma ha un contratto con la Roma - ha spiegato il ds del club Paulista Mario Filho - e il suo stipendio è alto. Ma tutto può succedere». Le risposte date a Rinaldi dai dirigenti giallorossi sono state però più che confortanti. «Adriano sarà l’arma in più. L’infortunio alla caviglia lo ha fatto arrabbiare parecchio perché ha una gran voglia di giocare. Ci darà tante soddisfazioni, vedrete», assicurano Daniele Pradè e Bruno Conti.

Dopo oltre un mese di stop, Adriano è tornato a disposizione di Ranieri che in campionato lo ha utilizzato solamente per 45 minuti (il 21 settembre a Brescia). Sabato pomeriggio contro l’Udinese il brasiliano potrebbe fare il suo ritorno nel secondo tempo, per ritrovare il gol che in Italia gli manca dal 22 ottobre 2008 (Inter-Anorthosis). L’ex-nerazzurro appare ancora sovrappeso, ma Ranieri ha ammirato molto la sua voglia di tornare protagonista e il buon rapporto instaurato coi compagni (vedi esultanza al gol di Borriello nel derby). Oggi il tecnico lo farà allenare col gruppo del pomeriggio, quello dei giocatori sulla via del recupero (tra loro anche Pizarro e Juan). «Adriano fa parte del presente e del futuro della Roma - ha assicurato Ranieri - Non c’è nessuna possibilità che vada via a gennaio».

Nel frattempo sul fronte societario vengono confermate le voci di un acceleramento da parte di Unicredit per quanto riguarda la vendita dell’As Roma. Lunedì prossimo verrà stabilita una nuova data entro la quale presentare un’offerta vincolante in modo da chiudere il tutto entro Natale. In queste ore si susseguono contatti e incontri con il gruppo Aabar e con investitori americani della East e della West Coast