Roma, a Natale arrivano i Re Magi

26/11/2010 alle 09:30.

LEGGO (F. BALZANI) - Entro un mese e mezzo Unicredit e Rotschild vogliono chiudere la trattativa legata alla cessione dell’As Roma. Ieri mattina, infatti, la banca e l’advisor hanno già inviato ai possibili acquirenti la tanto attesa “vendor due diligence”. Un report approfondito, preparato per la parte contabile da Deloitte & Touche

Con l’invio della “vendor due diligence” inizia, dunque, la fase decisiva sulla procedura di vendita della As Roma. La fase che dividerà gli acquirenti virtuali (che saluteranno con un «abbiamo scherzato») da chi è intenzionato a presentare un’offerta vincolante, definitiva che includa un serio progetto a lungo termine. L’offerta deve essere presentata entro e non oltre il 10 dicembre, data definita “deadline” da Unicredit.

Fonti vicine alla banca assicurano che il Fondo Aabar di Abu Dahbi avrebbe già completato il progetto d’offerta che potrebbe essere presentato già dalla prossima settimana. Un’offerta che avrebbe pochi rivali per completezza e valore economico (si parla di un rilancio da 170 milioni e di un progetto per la costruzione dello stadio di proprietà). Il dossier “due diligence” è stato inviato però a quasi tutti i partecipanti alla fase di offerta non vincolante. Mentre, infatti, si era inizialmente scelto di far entrare nella fase di “vendor” soltanto le tre offerte ritenute credibili e finanziariamente strutturate, alla fine Unicredit ha aggiunto alla short list a tre (gruppo statunitense, arabi e l’italiano Angelucci) anche altri due pretendenti meno quotati per lasciare spazio a una data room più ampia. Si tratta di Edoardo Longarini (ex-presidente dell’Ancona Calcio) e di un gruppo di investitori russi. Due soggetti che non sembrano comunque in grado di presentare un’offerta vincolante.