
LEGGO (F. BALZANI) - «Ci giochiamo la Champions», dice Claudio Ranieri. Del resto la partita di stasera contro il Basilea per la Roma sarà da dentro o fuori. È solo la prima giornata di ritorno del girone, ma la classifica impone ai giallorossi di non sbagliare ancora. Soltanto due settimane fa, infatti, il Basilea vinceva 3-1 allOlimpico condannando i giallorossi allultimo posto.
LEGGO (F. BALZANI) -
«Ci giochiamo la Champions», dice Claudio Ranieri. Del resto la partita di stasera contro il Basilea per la Roma sarà da dentro o fuori. È solo la prima giornata di ritorno del girone, ma la classifica impone ai giallorossi di non sbagliare ancora. Soltanto due settimane fa, infatti, il Basilea vinceva 3-1 allOlimpico condannando i giallorossi allultimo posto. Per evitare un bis fatale, Ranieri chiede concentrazione: «Dovremo essere compatti e determinati. Allandata abbiamo prodotto molto, ma non siamo stati fortunati. Dovremo essere più cinici». La Roma scenderà al St. Jacob Park in piena emergenza e con un derby alle porte. Oltre a Brighi, Adriano, Taddei e Pizarro, si è aggiunta la defezione di Mexes, colpito da un nuovo attacco influenzale. Totti invece sarà in campo come anticipa lo stesso Ranieri: «Avverte dolore a una spalla, ma ci sarà».
Dopo la vittoria sul Lecce, il tecnico cambierà nuovamente modulo affidandosi a un atipico 4-3-3: «Come avete visto col Lecce non era un 4-4-2. Non sono i moduli a vincere, dipende da come si applicano i giocatori».
La Roma farà a meno di Cassetti (al suo posto Cicinho) mentre Simplicio è pronto al debutto europeo: «È un ragazzo doro, lo seguivo già quando giocava al Parma. Lo abbiamo preso come alternativa a Pizarro, e dopo un infortunio sta entrando nei meccanismi». Intanto, però, si continua a parlare di problemi legati alla condizione atletica: «Abbiamo molti infortunati, ma molti sono problemi cronici. Purtroppo si sono fermati tutti insieme, ma abbiamo voglia di lottare e dobbiamo continuare nonostante le defezioni». Alla pretattica degli avversari, che hanno indicato la Roma come favorita, Ranieri risponde con una battuta: «Tutto il mondo è paese, ognuno cerca di scaricare la responsabilità. Come nome la Roma è ai vertici da anni in campo europeo, ma il campo è unaltra cosa. Loro arrivano freschi perché sabato hanno giocato solo con tre titolari e li hanno anche sostituiti». Giornata importante per il destino europeo, ma anche per quello societario. Oggi infatti è lultimo giorno utile in cui è possibile presentare unofferta non vincolante per acquisire lAs Roma. Da domani inizierà ufficialmente lasta che vedrà protagonisti 12 papabili nuovi acquirenti. In pole restano il fondo arabo Aabar, la famiglia Angelucci e il magnate egiziano Neigub Sawiris