GASPORT (A. CATAPANO) - Questione di lontananze. Amare, crudeli, dolorose. La Roma che credeva dessere più forte, scopre con sgomento dessersi illusa, prende tre schiaffoni che bruciano, si ritrova di colpo più lontana dalla testa del campionato, ricacciata fuori dalla zona europea, colpita nel morale e chissà se pure ridimensionata
Svarioni Pure Julio Sergio ci mette del suo. Lontano dal palo più vicino, concede il varco giusto a Miccoli. «Ero coperto da Riise, ma in effetti potevo fare molto meglio dice onestamente . Abbiamo preso tre gol evitabili e gestito male la gara. Peccato, sapevamo di affrontare una grande squadra e pensavamo di avere le contromisure giuste. Nel secondo tempo ci è mancata la capacità di reagire, sconfitte così fanno molto male, ma dobbiamo ripartire subito». E dove? A Verona? Il rendimento della Roma in trasferta è disastroso. «Fuori casa soffriamo troppo, ci va tutto storto lanalisi di Philippe Mexes , ma sono convinto che presto sistemeremo questa situazione, dobbiamo vincere con il Chievo. Basta prendere il primo tempo di questa serata e dimenticare il secondo, siamo crollati». Comunque, assicura il francese (per cui si discute il rinnovo del contratto in scadenza 2011 che ha appena ricevuto lok di Unicredit): «Puntiamo sempre in alto, non abbiamo alcuna intenzione di mollare»,
Riflessioni A proposito di lontananze, Pizarro è lontano dalla Roma. Pare un estraneo, un imbucato ad una festa con gente che non vedeva da un secolo. Un vecchio amico di cui si erano perse le tracce. «Ci vorrà tempo» perchè si ritrovi con la squadra» mette le mani avanti Ranieri. Intanto, «questa sconfitta ci deve far riflettere seriamente avverte Gian Paolo Montali , dobbiamo avere più fame per andare lontano».




