CORSPORT (P. TORRI) - Volo di ritorno con assenza, e il grande scrittore cileno Luis Sepulveda ci perdonerà se parafrasiamo il titolo del suo ultimo libro. Claudio Ranieri, infatti, non cera sul charter che nella notte di sabato ha riportato a casa la Roma. Da escludere che sia rimasto a Torino per un pranzo con la dirigenza bianconera, a partire da Blanc. Solo ieri si è capito il perché dellassenza, visto che il tecnico giallorosso è stato ospite della «Domenica sportiva».
OSPITE -Ranieri ha seguito il derby di Milano negli studi della Rai. La vittoria del Milan ha fatto dilatare nuovamente il ritardo dalla prima in classifica, ora tornata a sette punti che, comunque, a un allenatore che nella passata stagione è stato capace di recuperarne quattordici allInter di Mourinho, non è che possano fare paura più di tanto:«Alla Roma va bene che ci sia questa classifica così compatta, con tante squadre nello spazio di pochi punti. A noi va bene perché abbiamo avuto una falsa partenza e ora stiamo tornando in linea di galleggiamento. Abbiamo vinto il derby equanto mi riguarda spero di continuare a lungo la mia striscia positiva nelle stracittadine. Per quel che riguarda lInter, bisogna dare un po di tempo a Rafa Benitez di capire bene il nostro calcio che è il più difficile del mondo. Per dire qualche cosa sui problemi dellInter, bisognerebbe conoscere a fondo tutte le problematiche che ci sono allinterno dello spogliatoio nerazzurro. Questo è un campionato più ravvicinato, immaginavo che lInter non avrebbe potuto avere lo stesso ritmo degli anni scorsi, sono in corsa parecchie squadre. Per lo scudetto ci sono tutte e due le squadre romane, sia Roma che Lazio. Noi siamo arrivati secondi lanno scorso, vogliamo migliorarci».
JUVENTUS -Solo dopo aver esaurito il lunghissimo dopo derby milanese e pure i commenti su qualche altra partita, si è arrivati a parlare della sfida di sabato sera contro la Juventus, il passato di Claudio Ranieri:«Siamo tornati a essere una squadra abbastanza solida, dopo un bruttoinizio, volevamo invece cominciare bene, è stata colpa nostra. Ma ora la Roma cè. Non mi hanno stupito, purtroppo, le dichiarazioni che ho sentito da Marotta, lo conoscevo alla Sampdoria, alla Juventus le cose vanno in maniera diversa, è entrato nel meccanismo. Non aggiungo altro, solo che larbitro ha fatto bene e tutti i moviolisti lo hanno confermato. Mi ha stupito solo lammonizione a Menez e il mancato cartellino a Felipe Melo che due anni fa sarebbe stato espulso. Ho parecchi grandi giocatori, in particolare in attacco, sto aspettando anche Adriano che mi auguro possa darci una grande mano. Il ragazzo è molto motivato e mi fa ben sperare, sta scendendo di peso dopo linfortunio alla caviglia. Comunque chi metto metto, doveva giocare chi resta fuori e qualsiasi cambio faccia può essere che qualcuno dica che sia sbagliato. I nostri problemierano soprattutto di risultati e per questo si sono dette tante cose. La squadra non è mai stata contro di me».
SPALLETTI -Ranieri nel corso della trasmissione, ha parlato anche daltro:«In Europa si sta tornando al nostro gioco, quando si va in vantaggio si pensa a non concedere occasioni agli avversari. In Italia ci sono grandi allenatori, unottima scuola come quella di Coverciano, mi piace fare i complimenti a Luciano Spalletti che ha vinto lo scudetto in Russia, confermando come la nostra scuola sia validissima, io auspico che altri tecnici vadano allestero. Le convocazioni per lItalia? Non cè Borriello e dal mio punto di vista sono contento, se Prandelli mi rimanda indietro pure De Rossi sono ancora più contento, visto che Daniele in questultimo periodo si sta allenando giocando