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Ranieri: C’è solo la vittoria

23/11/2010 alle 10:08.

CORSPORT (P. TORRI) - Avesse potuto, non si sarebbe presentato. Perché i pensieri sono soltanto per il Bayern. Come riuscire a batterlo per mettere un piede e trequarti negli ottavi di Champions che in questo momento è l’obiettivo principale. Ma le regole dell’Uefa sono inflessibili, alla vigilia delle partite l’allenatore

UN’ALTRA ROMA - Su una cosa, però, l’allenatore non ha avu to dubbi. Cioè la Roma che stasera scenderà in campo contro il Bayern campione di Germania e vicecampione d’Europa, sarà tutta un’altra squadra rispetto a quella che a Monaco rimediò una sonora sconfitta. Era il quindici set tembre, prima gara del giro ne, Brighi e Perrotta esterni di centrocampo, un primo tempo così così, una ripresa da mani nei capelli, al punto che , nel dopo partita, puntò il dito sul catenaccios celto dalla sua Roma: «Questa è una Roma diversa, a Monaco non eravamo ancora flui di come lo siamo adesso, eppure credo che pure quella fu una partita abbastanza ben giocata almeno dal punto di vista tattico. Per ché quella fu una sfida soprattutto tattica, noi riuscimmo a contenerli abbastanza bene, il nostro difetto fu quello di non riuscire a ri partire come volevamo. Sarà una bella par tita anche questa. I miei ragazzi sono in buo na forma. Noi, come sempre, giocheremo con un unico atteggiamento, quello di vincere. Del resto la classifica del girone, dopo la no stra vittoria sul campo del Basilea, ci dice che dobbiamo fare quattro punti nelle ultime due gare per essere sicuri di andare avanti. E noi vogliamo andare avanti».

NON SI FIDA - Sarà diverso pure il Bayern che si presenterà all’Olimpico. Non tanto perché sicuro della qualificazione e (quasi) del primo posto (ai tedeschi basterà pure perdere con un gol di scarto per brindare al primato nel girone), ma pure perché Luis Van Gaal dovrà fare a meno di molti giocatori piuttosto importanti. «Non credo proprio che si presen teranno all’Olimpico in tono minore- attacca Ranieri -E’ vero che nel loro campionato stanno avendo qualche difficoltà, in coppa però la continuità ce l’hanno visto che le han no vinte tutte. I tedeschi hanno una grande rosa, metteranno comunque in campo una formazione im portante. Van Gaal è un otti mo allenatore. Le caratteristi che del suo gioco sono orga nizzazione, possesso palla e, visto che ha sempre allenato grandi squadre, pure quella di avere a disposizione cam pioni importanti. E’ un tecnico serio, preparato e determinato ».

FORMAZIONE - Lo zero assoluto. Nel senso che mai Ranieri alla vigilia delle partite è stato un allenatore generoso in indicazioni sulla formazione, ma stavolta lo è stato ancora di meno, a eccezione di una serie di complimenti a Menez che è un giocatore sul quale sta lavorando duro da oltre un anno e adesso non può che es sere soddisfatto di raccogliere i frutti del suo lavoro: «Menez già lo scorso anno aveva fatto passi avanti importanti. L’importante è prima capirsi, poi interagire e trovare il feeling. Lui sa bene quello che quello che gli dicevo era per il suo bene. Ora è lui che mi sta ringraziando, del resto tutto l’ambiente di Roma lo esalta, si sente amato dai compagni e dai tifosi e per un ragazzo sensibile come Menez questo è molto importante. Ancora lo rimprovero perché chie de molto a se stesso, deve essere più sereno. Quando lo sarà, farà un ulteriore passo in avanti. E’ un campione che ha ancora grandi margini di miglioramento che nemmeno lui sa. Pizarro e ? Disponibili al cento per cento. Sulle scelte per l’attacco non dico nulla». Appunto.