Ranieri «Abbiamo sofferto troppo, dovevamo gestire meglio la gara»

04/11/2010 alle 08:48.

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - La Roma fa il pieno a Basilea e vince la seconda gara di fila, dopo quella di sabato con il Lecce, come accadde a settembre contro l’Inter e il Cluj. Ranieri, però, la promuove a metà, anche se sa che con 5 assenti non può chiedere, al momento, di più al gruppo: «Bello il primo tempo, troppe distrazioni dopo». Ma il risultato è pesante per la classifica del gruppo E: la Roma riprende quota in Champions. E il tecnico giallorosso ora è più sereno in vista del derby, anche per quanto fatto vedere dai singoli

Ma il risultato è pesante per la classifica del gruppo E: la Roma riprende quota in . E il tecnico giallorosso ora è più sereno in vista del derby, anche per quanto fatto vedere dai singoli: «Il Basilea è andato bene nei primi minuti, poi abbiamo preso possesso del centrocampo. Nel secondo tempo dovevamo gestire e invece abbiamo subìto il loro gioco. Loro rischiavano molto e ci invitavano ai contropiede. Ci attaccavano con i centrocampisti centrali. Così ho detto, lasciamo le fasce a loro e buchiamoli noi centralmente. Ma non avevamo la forza fisica per riuscirci, per giocare a doppia velocità, tenedo palla e ripartendo. Nel secondo tempo abbiamo sofferto, ma siamo riusciti a vincere. E’ quello che conta».

Spiega il calo nella ripresa: «Certi giocatori si allenano giocando. Molti si curano i problemi e subito vanno in campo. Non possono avere tanta autonomia. Dobbiamo fare come il pugile, picchiare quando possiamo e coprirci quando siamo in difficoltà».

«Qui ha faticato pure il Bayern» ricorda Ranieri. «Non so se è la svolta della stagione: abbiamo tante partite ravvicinate, serve un ciclo di risultati positivi», ammette. Non critica l’arbitro olandese, al quale è sfuggito il fallaccio subìto da Burdisso, ma i suoi giocatori per alcune reazioni: «Ormai anche in Italia si gioca in stile inglese, dobbiamo adeguarci, non dobbiamo cadere in quelle fasi in cui ci fanno fallo e noi prendiamo l’ammonizione senza far nulla. Poi non so, ci sono sei arbitri e non riescono a valutare la volontarietà di un fallo. Mi è piaciuto l’arbitro solo per i tre minuti di recupero, che forse erano un po’ di più. C’era pure un rigore su Menez: ha uno taglio sul tendine d’Achille. Burdisso è da valutare nelle prossime ore». Il dottor Pengue lo tranquillizza: "Juan e Menez stanno bene, Nicolas ha preso solo una botta, niente distorsione alla caviglia". A salutare i giocatori della Roma, sono scesi negli spogliatoi i numeri due e tre del tennis mondiale Novak Djokovic e Roger Federer, in questi giorni impegnati nel torneo internazionale di Basilea e grandi ammiratori di Vucinic e .