Poca voglia di rischiare Tutte e due col 4-3-1-2

06/11/2010 alle 13:04.

GASPORT - Dieci punti di differenza. Una sola assenza da una parte (Biava) e cinque (Totti, Pizarro, Burdisso, Juan e Brighi) dall’altra. La possibilità di lavorare una settimana per preparare la partita contro chi ha dovuto affrontare una trasferta di Champions.

Reja, che non ha mai battuto la Roma, intravede la possibilità di ottenere la sesta vittoria di fila e di mantenere almeno quattro punti di vantaggio sulla seconda. Ranieri si aggrappa al famoso detto: non c’è due senza tre. E visto che lo scorso anno ha fatto en plein, superando due volte la Lazio, in occasione del derby del 18 aprile addirittura sostituendo la coppia -, bisogna fare attenzione a nonsottovalutare l’allenatore di San Saba. La Roma si sta riprendendo: 3 vittorie e un pari nelle ultime 4 gare. Il gioco latita, ma Basilea potrebbe aver illuminato Ranieri: costretto a osare, ha schierato il trio Vucinic-Menez-.

Vai col rombo. La gli sottrae , ma al posto del capitano giocherà Borriello. Basilea potrebbe averlo illuminato anche sul piano del modulo. Il 4-4-2 ha vacillato, ma con il rombo, la Roma ha cambiato passo. E qui si torna alla Lazio. Anche Reja utilizzerà il rombo. Due squadre allo specchio, con il chiaro proposito di annullare l’avversario: dopo gli anni di Spalletti e Rossi, torna un calcio più antico. Il rischio, in questi casi, è che ci si accontenti del pari. MaReja assicura che vuol vincere e Ranieri, che non perde con la Lazio da 13 anni, intravede nel derby la spinta per risalire.