Messaggio alla Francia «E’ un gol alla Zidane»

21/11/2010 alle 11:50.

GASPORT (A. CATAPANO) - Handanovic è rimasto in media, con la Roma ne becca regolarmente due a partita, con gli ultimi fanno 14 in 7 gare di campionato. Era già il portiere del cuore di Vucinic e Borriello (e infatti...), ieri ha fatto amicizia pure con Jeremy Menez.

Sorrisi. Come il ritorno in campo dell’Imperatore, grande, grosso e Adrianone. Osannato dal pubblico, va a caccia di ogni pallone, ma ne intercetta pochi. Ranieri ci scambia un paio di battute, poi scherza con («ahò, non riesci a finire una partita»). E il capitano, a fine gara, si gode la vittoria.«Importante perché siamo tornati in zona , aspettiamo i risultati delle altre». La partita, appunto. «Siamo stati bravi e fortunati - ammette Ranieri -. Dal gol di Menez in poi, però, la partita l’abbiamo fatta noi. Jeremy è un diamante, lo stiamolucidando, così è titolare fisso. La Roma non era in crisi, solo in difficoltà, con la tenacia si è risollevata. Vedremo se riusciremo a recuperare gli infortunati per la , ma questa rosa mi dà ampie garanzie». Rosella Sensi gongola. «Nostalgica? Perché? Lo sarò quando venderò la Roma. Menez è stato straordinario. Felice di aver rivisto Adriano. Abbiamo una rosa competitiva, il mercato sta dando i suoi frutti».

Fastidi. Guidolin esce sbraitando con l’arbitro Orsato per il gol (buono) annullato nel finale a Denis. «E per un fallo da rigore su Floro Flores, ma detto questo la Roma non ha rubato niente, noi siamo stati molto ingenui. Dobbiamo crescere un po’». Sincerità.