CORSPORT (R. MAIDA) - Accelerazioni, finte, idee. Poi il passo si è fatto più lento, affannoso, fino alla resa. Jeremy Menez ha chiuso il suo derby presto, molto presto. Colpa del duro contrasto di Basilea. Ha sentito dolore già nel riscaldamento ma ha chiesto a Ranieri di cominciare la partita. Verso la mezzora però ha dovuto alzare il braccio e chiedere il cambio. Non è niente di grave ( «E solo una botta» ha detto lui lasciando lo stadio), ma certo Menez non è fortunato: da quando è alla Roma, cioè due anni abbondanti, ha giocato soltanto 7 partite intere su 84 presenze complessive. E da quando è arrivato Ranieri, il totale scende a 2 (su 45).
VERSO LA PROSSIMA -Menez dovrebbe comunque recuperare per la partita di mercoledì contro la Fiorentina. Resta invece in dubbio Juan, che negli spogliatoi ha confidato:«Non so se ce la faccio a giocare». Se così davvero fosse, contro Gilardino e Mutu sarebbe confermata la coppia Burdisso- Mexes.
RIECCO CICINHO -Di sicuro tra due giorni la Roma non avrà Cassetti, che nel derby ha rimediato la quarta ammonizione stagionale e sarà squalificato.« Mi dispiace- dice ridendo -ma almeno mi riposerò. Sono super tranquillo con questa Roma ». Al suo posto Ranieri dovrebbe rilanciare Cicinho. Da valutare invece le condizioni di Pizarro, che ieri è andato in panchina quasi solo per fare numero.
IL CAPITANO -In attacco tornerà disponibile Totti. Per lui è scontata una maglia da titolare. A fargli posto potrebbe essere Borriello. Ma non è escluso, soprattutto se Menez non dovesse essere al top, che Ranieri riproponga il 4-4-2 con Vucinic esterno sinistro e la coppia Totti-Borriello in avanti.