Mal di trasferta e malumori confronto Ranieri-squadra

30/11/2010 alle 11:05.

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Ci risiamo. Una sconfitta e la Roma riperde le mezze certezze che faticosamente aveva fin qui pensato di trovare. La disfatta di Palermo restituisce i resti di un gruppo che dopo la rimonta sul Bayern si era forse montato (senza motivo) la testa. E così malumori e antipatie covate sotto la cenere di un´illusoria ripresa, trovan


Borriello che discute con su chi deve tirare una punizione, con che da quel momento cambia atteggiamento in campo. Pizarro che non sta per niente bene fisicamente e dà l´impressione di avercela con l´allenatore; Brighi che ormai fa panchina stabile anche a Greco: nodi che devono per forza districarsi all´interno dello spogliatoio.
Oggi, quindi, Ranieri parlerà al gruppo, con durezza, perché non gli è piaciuto quello che ha visto a Palermo, perché le cose si devono dire in faccia, perché non è possibile che la Roma lontano dall´Olimpico, in campionato, non sia ancora riuscita a vincere. Di questo passo parlare di scudetto rischia di sembrare una presa in giro. 

"Il talento non basta per vincere, spero che questa sconfitta ci serva da monito: non abbiamo ancora fatto nulla", il duro pensiero di Montali al termine della gara, che il dirigente ripeterà domani alla squadra, guardando in faccia i giocatori. Intanto, in previsione della trasferta a Chievo, buone notizie per Vucinic: nessuna lesione alla caviglia per lui, solo tanto dolore e paura. Il montenegrino potrebbe farcela a recuperare per sabato. Sta bene anche Menez, tornato acciaccato da Palermo.