IL MESSAGGERO (U. TRANI) - La grande occasione sfumata chiama lennesimo processo in Casa Roma. Normale che la sconfitta di Palermo lasci strascichi inquietanti e favorisca dibattiti preoccupanti. Il gruppo giallorosso non dà garanzie e Ranieri fatica a ricompattarlo tattica
Si ricomincia oggi a Trigoria. Ranieri parlerà ai giocatori, per provare a governare la situazione che è complicata. Troppi gli aspetti da affrontare: bisognerà comunque aver pazienza e risolvere i problemi più urgenti. Quelli che appartengono al collettivo: 1) la questione tattica: il centrocampo deve essere meglio assortito quando si gioca con il trequartista dietro le due punte; 2) la chiarezza sul turn over: chiedere comprensione e disponibilità soprattutto ai big; 3) la condizione atletica: non è accettabile, troppe flessioni in ogni partita dallinizio della stagione; 4) il mal di trasferta: una grande squadra non può avere un rendimento così scadente fuori casa e bisogna capire come e dove intervenire.
Gli altri problemi chiamano in causa direttamente i singoli: 1) la coppia dattacco: Totti si trova meglio con Vucinic, Borriello rischia di diventare lalternativa al capitano (o viceversa, fa lo stesso); 2) i terzini titolari sono in difficoltà: Cassetti sbanda spesso, Riise non è quello dellanno scorso; 3) De Rossi deve fare il centrale di centrocampo: con lui la difesa non balla, ma se gioca in mezzo, Pizarro diventa un lusso; 4) Borriello deve essere meno scorbutico: in campo non può mandare continuamente i compagni a quel paese.