La Roma ritrova Totti e si rilancia in Europa

04/11/2010 alle 10:22.

CORSERA (L. VALDISERRI) - Con il tifo dei tennisti Roger Federer e Nole Djokovic, a Basilea per il torneo Atp, il primo diventato giallorosso con la frequentazione del Foro Italico e il secondo amico di Mirko Vucinic, la Roma si rilancia in Champions League. Il 3-2 inflitto al Basilea mostra il potenziale di questo gruppo, ma anche quanto ci sia ancora da lavorare per raggiungere i vertici della stagione s

Per una sera, però, dopo tante delusioni, i tifosi giallorossi possono fare festa. È arrivata la vittoria, la seconda di fila dopo quella in campionato contro il Lecce. ha ritrovato, su rigore, il gol che attendeva dal 9 maggio scorso (Roma-Cagliari 2-1): il capitano non si è ancora sbloccato del tutto, ma il gol gli ha tolto dalla testa l’idea di un sortilegio. Si è visto per un’ora un Jeremy Menez alla Javier Pastore: stessa qualità nell’attaccare in velocità, palla a terra, la difesa avversaria. E c’è stata la favola di Leandro Greco, 24 anni, prodotto del vivaio, che, dopo tanta gavetta in giro per l’Italia e una malattia che ne aveva messo in pericolo la carriera, ha debuttato in e segnato un gol decisivo dopo essere entrato in campo da un minuto.

Non tutto è andato alla perfezione, perché Riise e Cassetti hanno sofferto tanto sulle fasce e perché nel finale si è infortunato Nicolas Burdisso. L’argentino è uscito dal campo per una botta alla caviglia sinistra. Non sarà facile recuperarlo per il derby di domenica pomeriggio. Ma questo sarà il pensiero di domani.

Oggi ci sono la vittoria di Basilea e il trionfo del Bayern Monaco a Cluj (4-0), che promuove i tedeschi agli ottavi con due giornate di anticipo e lascia tre punti di vantaggio alla Roma sul Basilea e sui romeni.

La Roma prima ha sofferto, come era successo all’Olimpico, un avversario con poca qualità ma parecchia organizzazione. La mossa che ha cambiato la gara, dopo un quarto d’ora stentato, in cui Julio Sergio ha salvato la porta all’11’ su Huggel, è stata affidarsi al «rombo» con vertice basso e Menez vertice alto. Il francese ha segnato, ha avviato l’azione che ha portato al rigore (fallo di Stocker su Riise) e ha mandato in crisi tutta la difesa svizzera. Quando il più sembrava fatto, la Roma ha subito il 2-1 per un errore di Burdisso, che ha tolto la palla a Julio Sergio. Nemmeno il gol di Greco ha chiuso la gara, perché Shaqiri l’ha riaperta nel finale, quando la difesa romanista ha imbarcato acqua. M
a il 3-2 non è cambiato ed è stato il risultato più giusto.

E ora avanti con il derby. lo ha inquadrato da tecnico: «Contro la Lazio bisognerà fare la partita perfetta, perché è la squadra che sta giocando meglio, ha grandi giocatori e tutto le gira bene». , squalificato, da tifoso sgufazzante: «La vedrò da casa per non soffrire troppo allo stadio: loro sono troppo forti e vinceranno...».