In casa siamo già primi

20/11/2010 alle 10:27.

IL ROMANISTA (D. GIANNINI) - Andate a prendere i giornali del 23 settembre scorso. Presi? Bene, ora andate a scorrere la classifica della serie A in quella data. Fino agli ultimi due posti. Quali squadre si trovano? Esatto, proprio Roma e Udinese, le formazioni che si affrontano oggi pomeriggio all’Olimpico.

Ennesima testimonianza di quanto sia insidiosa per i giallorossi questa sfida. Claudio Ranieri lo sa benissimo e nel forum a Il Romanista di qualche giorno fa è stato chiaro: «Noi adesso stiamo riprendendo una striscia di risultati positivi, abbiamo ancora altre partite difficili.

Con l’Udinese non sarà facile perché l’Udinese, come la Roma e la , stava in crisi e ora ha ripreso  giocare perché i giocatori dell’Udinese sono bravi, bravi, bravi, e non potevano stare lì sotto». Bravi. Lo ripete tre volte il tecnico giallorosso.
Tre, come i gol di Di Natale nell’ultima partita di campionato. Sarà lui il giocatore da tenere maggiormente d’occhio. Ma la Roma non può e non deve avere paura dell’Udinese. Perché ha due punti in più in classifica, perché ha un organico sulla carta superiore. E soprattutto perché avrà dalla sua parte "l’effetto Olimpico". Già, la carica in più che dà giocare in casa propria, anche se quest’anno è un po’ meno pieno del passato. Oggi, ad esempio, ci saranno meno di 30 mila spettatori, ma la sostanza non cambia. Perché il motto di tanti anni fa resta sempre valido: "A Roma nun se passa". Lo dicono i numeri e la conseguente classifica della serie A relativa alle sole gare casalinghe. Nella quale la Roma è al comando con 14 punti, seguita da Milan, e Lazio a 13. Se si vuole guardare il rovescio della medaglia si può dire, a ragione, che il punto debole di questa stagione sono state le trasferte (derby e Torino fanno eccezione). Un problema da risolvere, ma nell’immediato. Perché stasera si gioca all’Olimpico, dove la formazione di Ranieri viaggia alla media di 2,3 punti a partita. Non pochi. E viene da mangiarsi le mani a pensare a ciò che sarebbe potuto essere se fossero andate diversamente le prime due uscite stagionali tra le mura amiche. E’ vero, la Roma era in crisi. Eppure, alla prima giornata con un po’ di fortuna in più, sarebbe potuta arrivare la vittoria sul Cesena. Non sarebbe stato certo uno scandalo. E col ? Lì, sul 2-0, i 3 punti erano praticamente in tasca. E se non fosse subentrata la paura di vincere... Sarebbero state tutte vittorie, punteggio pieno. E con 4 punti in più in classifica ora si starebbe comodamente al terzo posto in classifica. Che poi, di fatto, è come un secondo. Ma con i "se" non si fa molta strada. E guardarsi indietro non serve a nulla. Serve vincere stasera per continuare la risalita. Contando sul ritrovato entusiasmo, sulla ritrovata forma e sull’effetto Olimpico.