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IL ROMANISTA (V. META) - Il miglior attacco è la difesa. Ci vuole un luogo comune al contrario per riassumere i numeri fatti registrare dai Giovanissimi Nazionali in questo primo scorcio di stagione: sette vittorie su sette, quaranta gol segnati, zero subiti. Per la seconda Roma targata Montella, il campionato non poteva iniziare meglio. Con la vittoria di domenica scorsa sul Prato, i giallorossi si sono sbarazzati di una delle squadre che meglio avevano fatto fin qui (15 punti in 5 partite), e ora guardano tutti dallalto in compagnia della sola Fiorentina, vittoriosa per 6-1 sul Poggibonsi nellultimo turno di campionato
I numeri che il tecnico dice di non voler guardare incoronano quella della Roma come la miglior difesa dItalia, a parimerito con i cugini dellAtletico Roma, inseriti nel girone F, che però hanno disputato una partita in meno. La Fiorentina, con cui i giallorossi condividono il primo posto in classifica, ha sì il miglior attacco dellintero campionato (46 le reti realizzate), ma ha incassato 5 gol. Una Fiorentina che, fra laltro, i 96 hanno battuto 2-0 lo scorso anno a Livorno, durante il torneo che gli allora Giovanissimi Regionali hanno disputato (e vinto) nel weekend di Pasqua. In attesa di affrontarla in campionato alla fine del mese, Montella si gode il bel momento dei suoi e traccia un bilancio della prima parte della stagione: «Al di là dei numeri, sono molto contento per come la mia squadra si sta evolvendo. Abbiamo sempre cambiato molto di partita in partita e sono andati tutti
bene. I ragazzi stanno dando prova di una notevole crescita individuale, segno che hanno imparato a recepire bene quello che cerchiamo di trasmettere loro. Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, sono certo che cresceremo ancora». Confermando una tendenza che aveva contraddistinto la sua gestione già lo scorso anno, Montella ha alternato di partita in partita quasi tutti i giocatori in rosa. In difesa i giocatori impiegati
sono stati in tutto sette, più i tre portieri. Il più presente in termini di minuti giocati è Elio Capradossi (302), seguito da Masciangelo (243) e Ferrara (223). Fra i portieri, il primato spetta a Marchegiani (257), poi Romano (208, ma con una presenza in più) e il 97 Faiella. Cambiano gli interpreti, non il risultato: la difesa giallorossa è una fortezza.