IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - Nove gol, sei in campionato e tre in Champions League: è questo il bottino di Marco Borriello in questo scorcio di stagione con la maglia della Roma. Un ruolino di tutto rispetto, che fa di lui il miglior marcatore italiano e che ha fatto venire qualch
Il secondo gol arriva a Brescia, tre giorni dopo, sotto il settore ospiti del Rigamonti, che coincide con la Sud dellOlimpico: sotto di due gol, la formazione giallorossa accorcia le distanze con un gran sinistro di Marco dallinterno dellarea di rigore. Sei giorni dopo, è il 28 settembre, la Roma affronta il Cluj allOlimpico. Borriello parte dalla panchina, ma quando entra è decisivo con un gran gol, al volo di sinistro sul secondo palo, naturalmente sotto la Sud.
Contro il Genoa sfrutta un assist di Totti dalla destra: Marco arriva prima di tutti e con la punta del piede, in
allungo, mette alle spalle del portiere. Nella sconfitta interna con il Basilea cè sempre la sua firma: lassist di
Totti è straordinario, il colpo sotto di Borriello pure. Il rigore contro la Lazio non ha bisogno di essere ricordato:
sotto la Sud e con la complicità di Muslera, mentre quello contro la Fiorentina nasce da una bella intuizione
di Menez che dalla fascia destra mette in mezzo per Borriello che da pochi passi non ha nessun problema
ad appoggiare in porta il pallone del momentaneo 2-0. Contro lUdinese è sempre Menez a servirgli
il pallone ma Borriello, spalle alla porta, si gira e si trascina dietro Domizzi che prova a fermarlo in tutti i modi
prima di scaricare in porta un sinistro violento. Quello col Bayern è ancora fresco e sotto gli occhi di
tutti: una magia alla Gigi Riva, un misto di potenza e classe. Sempre sotto la Sud, che ringrazia.