IL MESSAGGERO (L. MONACO) - Nel ricordo di Gabriele Sandri, cittadino italiano». Questo recita la targa che giovedì prossimo, alle 9 e 18, verrà affissa nellarea di servizio di Badia Al Pino (Arezzo), dove l11 novembre 2007 Gabbo il dj è stato ucciso da un colpo di pistola esploso dalla parte opposta della carreggiata dallagente Luigi Spaccarotella. Gabriele era diretto a Milano, al seguito della sua Lazio.
Saranno attimi commoventi giovedì, in primis per il padre di Gabbo: «Dopo tre anni di battaglia per la verità è nato il popolo di Gabriele afferma Giorgio Sandri Questa targa rappresenta un sentimento popolare, affinché non accadano mai più episodi simili». Alla posa, insieme ai familiari saranno presenti delegazioni di tifosi da tutto il Paese. A Roma, lassociazione Sodalizio Biancoceleste, sta organizzando addirittura dei pullman per presenziare allavvenimento. «Mentre moltissimi laziali si muoveranno anche in macchina», assicura Paolo Bravaccini, vicepresidente del Sodalizio. Tra loro anche Maurizio Martucci, autore del libro 11 novembre 2007. «In tutta questa vicenda, accompagnata a tratti dal silenzio dei media commenta Martucci E stato importante ristabilire la verità anche attraverso i libri scritti per Gabriele». E mercoledì, intanto, è prevista una fiaccolata alla Bocca della Verità (ore 18) «per chiedere verità e giustizia» in vista del processo dAppello che inizierà il 1 dicembre a Firenze.