IL ROMANISTA (D. GALLI) - La sensazione è che mai come stavolta ci siano tutte le condizioni per farcela. Anzi, per usare le parole di Rosella Sensi, «per arrivare in fondo». Abbasso la scaramanzia, nessuno a Trigoria ha più paura di pronunciare quella parola a cui tutti pensano: scudetto. Bruno Conti lo dice chiaramente a
E il primo posto non è mica a 14 punti, come dodici mesi fa alla stessa giornata. Ma solamente a 5. È dellInter? Macché. È affittato dal Milan. Affittato. Perché i rossoneri fanno paura, ma mai quanta ne faceva lInter di Mourinho. «Questa vittoria contro i viola - dice Totti sul suo sito - ci permette di fare un deciso passo avanti in classifica, e di avvicinarci ulteriormente ai piani alti e alle squadre che ancora ci precedono». Laritmetica tifa Roma. Ma ci sono anche altri seri indizi che permettono di essere discretamente ottimisti a Trigoria. Tranne Taddei, la squadra ha ritrovato tutti i titolari, è in una condizione di forma invidiabile e sembra indossare con disinvoltura il 4-3-1-2 che le ha ritagliato Ranieri. «Questa squadra vale la Juve, lInter e il Milan», disse Borriello dopo Napoli. Riconosciamoglielo, era stato buon Profeta. Come Hernanes? Sì, quello da giardino...