IL MESSAGGERO - Gli sono bastati quindici minuti per risultare decisivo. Francesco Totti ha visto la gara per 75 minuti dalla panchina. Poi, una volta entrato, ha completato una rimonta dal sapore storico. Mai alla Roma, infatti, era capitato di battere il Bayern Monaco: se poi la prima vittoria arriva in questo modo, ancora meglio.
Il capitano è raggiante: «Non eravamo partiti come volevamo spiega - sotto di due gol era difficilissima anche perché di fronte avevamo un Bayern che voleva vincere. Tuttavia con la determinazione e la voglia di una grande squadra abbiamo ribaltato il risultato». E ora arriva il bello: «Sì, non possiamo più nasconderci: siamo una squadra da vertice, dobbiamo essere competitivi anche in Europa. Speriamo di dimostrarlo».
Dopo Basilea, ancora un gol su rigore: «E bellissimo, perché era tanto che non segnavo una rete decisiva. Me la tengo stretta e sono contento per la Roma». Anche Van Gaal lo elogia: «Totti è certamente un grande giocatore, ha nelle sue corde il passaggio filtrante ma lo sapevo anche prima». I complimenti per il capitano arrivano anche da Rosella Sensi: «Ho un dubbio su chi critica Francesco, lui comunque ha dimostrato di essere sempre importante. Il grazie però va a tutta la squadra. Anche questa partita rappresenterà un pezzo di storia della Roma. Ranieri? Fa sempre delle scelte giuste e ha dato una risposta a chi gli chiedeva di far giocare 4 punte»