IL ROMANISTA (V. META) - E' finito in un gigantesco abbraccio il pomeriggio da incorniciare della Roma, talmente bello da riscaldare il gelido tramonto di Formello Raramente si era visto Alberto De Rossi esultare così dopo una vittoria della sua Primavera. «È vero, mi sono un po lasciato andare - sorride il tecnic
Raramente si era visto Alberto De Rossi esultare così dopo una vittoria della sua Primavera. «È vero, mi sono un po lasciato andare - sorride il tecnico -. Questa per noi è una grandissima soddisfazione. Siamo contenti innanzitutto per la prestazione, ma anche per il risultato. Se Ceccarelli avesse segnato quel rigore allo scadere ci sarei rimasto molto molto male». Il 2-2 avrebbe infatti consegnato la qualificazione ai biancocelesti: «E non sarebbe stato giusto - aggiunge De Rossi - perché sia oggi (ieri, ndr) sia nella partita dellandata abbiamo dimostrato di meritare noi il passaggio del turno. In particolare la gestione di questa partita è stata straordinaria: abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, poi loro hanno trovato il gol e hanno ripreso coraggio, ma noi siamo stati bravissimi fino alla fine». Quella vista ieri è stata tutta unaltra Roma rispetto a quella che a Formello è stata sconfitta 4-0 in campionato: «Stiamo cominciando a raccogliere i frutti del lavoro che facciamo quotidianamente. Daltra parte il passaggio di categoria non è mai facile, questi erano ragazzi abituati a essere protagonisti, avevano solo bisogno di tempo per metabolizzare le difficoltà del campionato Primavera. Ora ci aspettano altre due partite in Coppa Italia e per noi sarà un ulteriore momento di crescita. Non vogliamo fermarci».
Facce sorridenti e voglia di scherzare anche fra i giocatori. «Qualificarsi battendo la Lazio ti fa godere ancora di più», dice Amato Ciciretti, autore del primo gol nonché del corner che ha propiziato il secondo. «Era una partita difficile - analizza capitan Florenzi -, però labbiamo vinta con merito. Abbiamo fatto un primo tempo esemplare, secondo me e se Ceccarelli avesse trasformato un rigore che per quanto mi riguarda non cera, sarebbe stata uningiustizia. Io protagonista? Beh, sicuramente il mister questanno mi ha dato delle responsabilità in più anche perché sono quello con più esperienza. Cerco di ripagare la sua fiducia trascinando la squadra insieme ai compagni più grandi come Viviani, Antei e Frascatore». Chi con il capitano forma una coppia formidabile in regia è Federico Viviani: «Diciamo che ci diamo da fare - dice -. Vincere con la Lazio è tutta unaltra cosa, sapevamo che non sarebbe stato facilema abbiamo fatto una grandissima partita».