IL ROMANISTA (D. GALLI) - Se ci fossero state le possibilità, il matrimonio tra la Roma e Behrami si sarebbe celebrato già la scorsa estate. Quando Valon ha detto di no a tutti per diventare romanista. La cerimonia è solo rimandata, dicono a Trigoria. Se non sarà possibile prenderlo a gennaio, e se gli obiettivi di mercato non cambiassero anche in conseguenza dellavvento di una nuova proprietà, Behrami diventerà a giugno lennesimo petalo della rosa giallorossa.
Per cederlo, sembra che il West Ham non intenda scendere sotto la soglia dei 4 milioni di euro. La Roma vorrebbe provare a concludere l’operazione offrendo delle contropartite tecniche. Tra queste, però, potrebbe non esserci Doni, accostato spesso e volentieri al club londinese. Gli Hammersnon lo avrebbero mai chiesto, a differenza per esempio del Fulham. La società giallorossa può contare sul gradimento del giocatore. Behrami non ne può più, né del West Ham né dell’Inghilterra. Quando i suoi amici gli riferiscono quanta stima nutrano Ranieri e la dirigenza romanista nei suoi confronti, Valon risponde: «Aspetto con ansia...». Il giocatore vorrebbe voltare pagina e tornare a Roma. Stavolta, sulla sponda giusta... Il gol al 92’ al derby, due anni e
mezzo fa, è acqua passata. Valon è un professionista e non vede l’ora di poterlo dimostrare. A Londra non è riuscito a togliersi quelle soddisfazioni che sognava. La Premier League non si è rivelata l’Eldorado e anche questa terza stagione con il West Ham si sta rivelando piuttosto sfortunata. Dopo essersi infortunato a ottobre,
Valon si è fermato di nuovo poco dopo essere stato convocato dal ct Hitzfeld per l’amichevole di mercoledì a Ginevra con l’Ucraina.
Andare alla Roma significherebbe dare una sterzata alla carriera. Non sarebbe affatto una retromarcia, perché questa maglia è un treno che non passa spesso. Behrami e la Roma hanno perso la coincidenza a fine agosto. Tranquilli: si sono dati un altro appuntamento.
