Cessione As Roma: sono partiti cinque dossier

26/11/2010 alle 10:10.

CORSERA (L. VALDISERRI) - Le vendor due diligence, attese da chi è interessato all’acquisto della as Roma, sono partite. E, un po’ a sorpresa, non soltanto per i tre nomi della short-list: il fondo arabo Aabar, un gruppo di investitori americani e l’imprenditore romano Angelucci. Tra i destinatari ci sarebbero infatti anche l’ex patron della Ternana, Longarini, e un ancora misterioso gruppo russo.

Milano Finanza DowJones è sceso nei particolari: il report è stato preparato per la parte contabile da Deloitte & Touche e per la parte legale dagli studi Grimaldi e Associati, Carbonetti e Lovells. Il documento contiene gli elementi per valutare la situazione economico-finanziaria del club da parte dei pretendenti. Al fine di assicurare un processo di vendita efficiente, il venditore, in questo caso Unicredit e la famiglia Sensi, deve infatti presentare ai potenziali acquirenti le proprie informazioni finanziarie nella maniera più trasparente possibile.

Il prezzo di partenza per la vendita è stato quantificato in 150 milioni, ma non c’è mai stata una conferma ufficiale da parte di UniCredit o dell’advisor Banca Rothschild. Non c’è una deadline per le offerte vincolanti, ma la speranza di UniCredit è chiudere tutto prima dell’inizio del 2011. L’impressione, però, è che sia una data un po’ troppo ottimista. A Trigoria continua il lavoro della squadra in vista della trasferta di Palermo. Progressi per Taddei e Perrotta, che saranno recuperati pienamente all’inizio della prossima settimana. Nicolas Burdisso sarà assente per