CORSPORT (P. TORRI) - Settebello Borriello. Quinto in campionato, ancora con quel sinistro con cui riesce a fare tutto, questo peral tro facile facile, dopo un numero di Menez che bisogna solo togliersi il cappel lo, due in Champio
Sette perle nei suoi pri mi due mesi e mezzo giallorossi che, peraltro, non chiariscono fino in fondo il peso specifico che questo ragazzo che non deve chiedere mai, ha in una Roma che è tornata a far sognare.
CENTRAVANTI - Centravanti vero, Borriel lo. Uno di quelli che fa reparto, gli arri va il pallone, lo protegge, fa salire la squadre, fa a botte con chiunque gli ca piti a tiro, non tira mai indietro la gam ba, vede la porta, un sinistro di grande qualità, ottimo nel gioco aereo ed è dav vero strano che, fin qui, con la maglia della Roma, non abbia ancora realizza to una rete con una capocciata. Questio ne di tempo, non ne dubitiamo, intanto i tifosi giallorossi se lo godono così, capocannoniere stagionale della Roma:
«Quello che conta sono le vittorie della squadra, i miei gol vengono dopo anche se è chiaro che fanno piacere. Stavolta, peraltro, devo soprattutto ringraziare Menez che ha fatto numero e mi ha da to un pallone che dovevo soltanto spin gere in rete. Con quella rete pensavamo di aver chiuso la partita, invece cè stato da soffrire sino alla fine. E questo è lunico aspetto negativo di questa partita perché è strano dominare e ri trovarsi sino allultimo secondo di gioco con lincertezza del risultato. Alla fine co munque siamo riusciti a portare a casa questi altri tre punti continuando la no stra risalita in classifica. Io resto sem pre della mia idea, questa è una gran de Roma, possiamo e dobbiamo arriva re in una delle due prime posizioni» .
MERITI - E uno che non si accontenta, Borriello: «Siamo stati un po troppo spreconi. Soprattutto lo sono stato io, ho fallito due reti. Per fortuna abbiamo ottenuto altri tre punti. Questa è Roma fortissima, siamo partiti male, la svolta cè stata nella sfortunata notte di Bre scia, lì, nonostante il risultato negativo e sapete tutti perché, la Roma è torna ta. Il merito è di tutti, in particolare del mister che è un grande motivatore. Sta sera durante la partita mi ha ripreso, dicendomi che dovevo stare in area, aveva ragione. E ora ci aspetta la gran de sfida contro la Juventus. Siamo un po stanchi perché stiamo andando avanti al ritmo di tre partite a settima na, ma andremo a Torino a giocarcela» .
DE ROSSI - Sarà un caso, ma riportato nel suo ruolo naturale, De Rossi è tornato il giocatore che conoscevamo, cioè uno dei centrocampisti migliori al mondo: «Piano piano stiamo cambiando, forse era mancato un pizzico di cattiveria, la Roma però sa giocare, siamo un grup po impeccabile. Vincere ti aiuta a esse re più rilassato. Borriello lo conosco da quando eravamo ragazzini, è un bom ber vero, ma non dimentichiamoci degli altri attaccanti. La vittoria nel derby è stata una soddisfazione enorme. Mi so no rivisto nelle immagini di gioia e un po mi vergogno, ma se dovesse riacca dere, rifarei tutto» . Non abbiamo dubbi.