IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - Ranieri come Capello? Forse è ancora presto per dirlo, di certo, però, come il friulano anche lui è un vero uomo-derby. Lo dicono le statistiche, che non mentono mai. Nella sua carriera di allenatore, infatti, nel nostro campionato non ne ha perso neppure uno, né sulla panchina della Juve, né su quella della Roma:
Totale: 5 gol fatti dalla sua Roma, uno dalla Lazio. Roba da sballo. E così il testaccino si è messo sulle tracce di Capello, che nel derby mise insieme una striscia di 10 risultati utili consecutivi (6 vittorie, 4 in campionato e 2 in Coppa Italia più 4 pareggi). Con le sue 3 vittorie di seguito, poi, la Roma di Ranieri si è messa in corsa per battere il record di successi consecutivi nel derby romano di campionato dei giallorossi. Parliamo delle due serie positive della Roma ottenute in due epoche diverse: la prima dal 13- 10-1935 al 21-2-1937, con 4 vittorie consecutive per 1-0, 1-0, 3-1 e ancora 1-0; la seconda dal 30-11- 1958 al 13-11-1960 con 5 successi di seguito per 3-1, 3-0, 3-0, 1-0 e 4-0. Veniamo ai rigori, poi. Ieri per la prima volta nella storia ne sono stati dati 2 in un derby alla stessa squadra. Con questi la Roma ha portato a 14 i penalty avuti nella stracittadina (10 segnati e 4 falliti), mentre la Lazio ne ha avuti 16 (13 realizzati e 3 sbagliati). Un altro dato interessante da sottolineare è relativo al mese di novembre, che da sempre porta molto bene ai colori giallorossi: in questi trenta giorni sono stati giocati 26 derby di campionato con 9 vittorie della Roma, 12 pareggi e 5 successi della Lazio. Poi dobbiamo ricordare che Reja in carriera non ha mai battuto i giallorossi (per lui 7 sconfitte e 2 pari in 9 gare) e la cosa ci induce a sperare che la Lazio lo tenga a lungo come allenatore. Infine due parole su Greco, alla seconda, ottima, presenza stagionale in cinque giorni. Un bravo gli va detto di cuore. Non è da tutti entrare con la sua personalità in un derby sentito come il nostro.