E stasera la squadra del ct Kranjcar sfida la nazionale dei Tre leoni dall’alto dei tre punti di vantaggio, uno scenario inimmaginabile solo qualche mese fa.

Anche per questo Capello invita a non sottovalutare il terzo impegno dell’Inghilterra verso la redenzione dopo il flop del mondiale. Le due vittorie contro Bulgaria e Svizzera hanno siglato una sorta di pace armata tra il ct e i tifosi. Una tregua sottile, che può saltare da un momento all’altro. 

Non solo. Capello è alle prese con una squadra decimata dagli infortuni: da Terry a Jagielka in difesa, a Defoe, Zamora e Bent in attacco, dove al fianco di Rooney ci sarà lo spilungone Crouch. Per squalifica non ci sarà a centrocampo nemmeno Milner. La buona notizia riguarda, invece, il ritorno di Ferdinand dopo l’infortunio al ginocchio che gli ha fatto saltare la coppa del mondo. Il difensore del Manchester United riavrà la fascia di capitano. In porta confermato Hart, al quale Capello ha perdonato la due giorni di bagordi spagnoli subito prima del ritiro con la nazionale.

Riflettori puntati stasera anche su Olanda-Svezia che vede ad Amsterdam il derby tra Sneijder e Ibrahimovic, con lo svedese che rassicura il Milan: «Non ho la publagia». Per lui un semplice affaticamento muscolare. C’è attesa a Glasgow per la Spagna, «la squadra più forte che la Scozia abbia mai incontrato», dice il ct Levein che si affida al contropiede per fare saltare i campioni del mondo e superarli in classifica. Nella Spagna possibile il recupero di Xabi Alonso. Non dovrebbero incontrare difficoltà la Germania in Kazakistan e la Francia che ospita il Lussemburgo.