IL ROMANISTA (D. GALLI) - "È stato avviato un processo di vendita che porterà una nuova proprietà, alla quale augurerò e chiederò il meglio per questa società. I sacrifici patrimoniali della mia famiglia sono stati ripagati dall´affetto dei nostri unici tifosi". Li ringrazia due volte, Rosella Sensi. All´inizio e alla fine. E in entrambi i casi il grazie ha il sapore dell´addio. Grazie ai tifosi-azionisti in quella che al 99,9% sarà la sua ultima assemblea dei soci dell´As Roma. Ma anche grazie ai tifosi-tifosi. Voi. Noi. «Permettetemi di ringraziare - dice il presidente aprendo l´assemblea - tutti gli azionisti, tutti voi, sia quelli che sono stati con noi, sia quelli che ci hanno contestato, per aver
Nonostante la consapevolezza che a breve si chiuderà un´era, Rosella Sensi affronta l´assemblea con serenità. Meglio: con ottimismo. L´obiettivo è di approvare il progetto di bilancio chiuso al 30 giugno e di adeguare il documento finanziario alle norme europee. Missione compiuta, anche se il buco è di quasi 22 milioni di euro (21.917.291,57, per la precisione). L´assemblea delibera di destinare la parte corrispondente della Riserva utili a nuovo a copertura integrale della medesima perdita. Sarà chi subentrerà ai Sensi a riportare il bilancio in pareggio. Se questo sarà possibile, spiega il presidente, parte del merito andrà a chi in questi anni ha lavorato per rendere l´As Roma un club di fama mondiale. A chi verrà, avverte la dottoressa, «augurerò e chiederò il meglio per questa società».
Questo è il discorso con cui il presidente apre l´assemblea: «La Roma di oggi è una realtà conosciuta e prestigiosa inserita nel contesto europeo tra i grandi club. Presente nelle prime posizioni del ranking europeo ormai da anni. Siamo costantemente in Europa con sette partecipazioni al principale torneo. In questi ultimi dieci anni, i risultati a livello nazionale ci hanno portato uno scudetto, sei secondi posti, cinque coppe vinte e undici finali giocate. Una condizione che rileverà positivamente anche nella divisione dei ricavi televisivi. Viviamo in un´era dello stadio virtuale. I nuovi tifosi nascono in un Paese globale, non hanno confini territoriali, scelgono in base a quello che vedono e cercano il campione. E quindi anche la Roma. I numeri ci dicono che i tifosi giallorossi sono in aumento e che il dato non è più un fenomeno cittadino, ma internazionale. Aver costruito una squadra da vertice nell´epoca della diffusione delle immagini porterà risultati nei prossimi dieci anni, quando i nuovi tifosi diverranno potenziali consumatori diretti. Stiamo per dare un fortissimo impulso al futuro della società, attraverso la spinta di un patrimonio conquistato sul campo da giocatori straordinari, capaci di rappresentare la Roma partendo dal vivaio fino a laurearsi campioni del mondo. Da Trigoria a Berlino, dal ´93 al 2010, quando siamo stati vicecampioni con la prima squadra, campioni con gli Allievi nazionali e vicecampioni con i Giovanissimi».
Questo passaggio consente alla Sensi di rivolgere un appello alla squadra di Ranieri: «Per questo dico a quei giocatori che sentono il legame con questa maglia, approfittando di questa assemblea, sento il bisogno di richiamarli al senso di responsabilità che abbiamo verso i nostri tifosi, vecchi e nuovi, dando un livello di competitività altissimo alla Roma. La stagione 2010/2011 è appena iniziata e l´esperienza degli ultimi dieci anni ci dice che nulla è compromesso. Permettetemi di ringraziare tutti gli azionisti, tutti voi, sia quelli che sono stati con noi, sia quelli che ci hanno contestato, per aver condiviso con noi questi anni. È stato avviato un processo di vendita che porterà una nuova proprietà, alla quale augurerò e chiederò il meglio per questa società. I sacrifici patrimoniali della mia famiglia sono stati ripagati dall´affetto dei nostri unici tifosi. Vi ringrazio di cuore».